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Serve unità nel Partito Democratico

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliL'intervista con cui l'ex segretario del Pd, Matteo Renzi, ha lanciato la proposta di un governo istituzionale "l'ho trovata molto sgradevole. Ho votato Zingaretti al congresso, so che in Parlamento siamo minoranza, ho sempre lavorato con il presidente del gruppo per costruire l'unità".
Così il vicepresidente del gruppo dem in Senato, Franco Mirabelli, in un'intervista a La Stampa. E aggiunge: "Trovo grave che questo non sia più l'obiettivo di Renzi e trovo offensivo - anche nei confronti di quelli che lo hanno sostenuto e lo sostengono - il suo atteggiamento proprietario verso i gruppi parlamentari. E' evidente che è il partito che deve decidere cosa si fa".
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Mattarella conferma le ragioni di contrarietà al Decreto Sicurezza

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Il presidente Mattarella con la sua lettera conferma le ragioni della nostra contrarietà al decreto sicurezza bis. Non si può e non si deve ostacolare chi salva vite in mare, non si può condannare con pene eccessive chi lo fa. Il garante massimo della costituzione usa parole chiare. Lega e 5stelle hanno insieme la responsabilità di un provvedimento che lede diritti sacrosanti e riduce le libertà. Speriamo, che come è successo per il primo decreto sicurezza, sia la corte costituzionale a cancellare le norme più disumane". Lo afferma il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo Pd al Senato.
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Il Pd discuta per una scelta unitaria

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini"Dopo l'intervista di Matteo Renzi invito tutti nel Pd a discutere senza rancori e senza rinfacciarsi i cambiamenti di linea. Io lo farò. Anche perché in un passaggio così difficile e rischioso, qualsiasi scelta potrà essere fatta solo da un Pd unito e con la guida del segretario". Lo scrive su Twitter il deputato del Partito democratico Dario Franceschini.
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La frana dei Cinque Stelle

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti"Visto che tutti parlano liberamente del Pd, per una volta mi permetto anch’io di parlare di un altro partito. I Cinque Stelle avevano nelle loro ragioni fondative il NoTav: ora che il LORO Governo farà la Tav, per esistere ancora domani devono staccare LORO la spina per primi al Governo, perché se rimangono lì ancora vanno in frantumi sotto le picconate di Salvini e il malumore della base. Altrimenti faranno una figura peggiore di quelle di cui loro hanno sempre accusato i partiti della Prima Repubblica, e sarà la loro fine". Lo scrive su Facebook Carlo Borghetti.