Nessun governo con il M5s è alle porte
"Nessun governo con il M5s è alle porte e nessun governo con il M5s è l'obiettivo del Pd. Questo anche Franceschini lo dice in modo chiarissimo. Così come prendere atto che ci sono due forze diverse significa semplicemente evitare che sempre di più diventino un blocco. Invece non è così. Il mio appello è dunque combattere per il nostro Paese perché ci vogliono distrarre dai loro disastri e da una agenda che anche questa settimana è molto pericolosa".
Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti a margine di un evento a Roma, interpellato in merito alle parole rilasciate da Dario Franceschini ad un quotidiano.
Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti a margine di un evento a Roma, interpellato in merito alle parole rilasciate da Dario Franceschini ad un quotidiano.
Raffinatezza di certe analisi politiche
È ironica la risposta di Dario Franceschini ai cronisti che a Montecitorio gli chiedevano se avesse letto il commento di Matteo Renzi alla sua intervista di oggi: "A prima vista sono rimasto colpito dalla raffinatezza dell'analisi politica ma devo rileggere più volte il post per cogliere meglio alcune sofisticate sfumature".
Da Di Maio risposta miope a Franceschini
“La risposta di Di Maio alla bella intervista di stamattina di Dario Franceschini dimostra davvero una miopia unica. Franceschini sostiene la necessità di aprire un dialogo con tutti coloro che in questi giorni hanno dimostrato di voler difendere la Costituzione e di voler cambiare e rafforzare l’Europa. Tra questi ci sono anche esponenti dei 5 stelle, forse non Di Maio che ha scelto da tempo di fare da servitore a Salvini passando sopra Siri, i 49 milioni e il russiagate, pur di difendere la poltrona”. Così il senatore Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori dem.
Ad Auschwitz per non dimenticare
«Ad Auschwitz per non dimenticare proprio adesso mentre ci spiegano che “il passato è passato” e “non serve la Memoria”; adesso mentre cercano di sdoganare le idee che hanno portato a quella tragedia. Lì un milione di persone sono state uccise senza pietà perché “erano diverse”, capri espiatori, i nemici da cancellare». Lo dice il senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, nelle stories di Instagram, di ritorno da un viaggio ad Auschwitz.