"Questa edizione della XXVI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge in momento drammatico del paese: è chiaro che tutta la nostra attenzione è sulla pandemia, però si è parlato forse molto poco della criminalità organizzata e dei fenomeni mafiosi, che non arretrano". Lo ha detto il sindaco di Milano,
Giuseppe Sala, nel corso delle celebrazioni per ricordare le vittime delle mafie che si è tenuta in piazza Scala, di fronte alla sede del Comune. "La Mafia non arretra e anche durante la pandemia ha continuato ad agire, i dati dicono che nei primi sei mesi del 2020 il numero di reati commesso con l'aggravante del metodo mafioso è stato il doppio dell'anno precedente - ha aggiunto -. La pandemia ha avuto un effetto duro sulle imprese e sul piano occupazionale, la Mafia si ciba delle disgrazie, è più attenta anche a Milano. Chissà quanta gente avrà bisogno e necessità di liquidità per continuare a fare il proprio lavoro, qui è responsabilità di noi istituzioni che dobbiamo arrivare prima che qualche mafioso presti soldi. Almeno una vittima su quattro di Mafia non ha mai avuto giustizia e per quello dobbiamo continuare a denunciare".
“Una bella squadra di donne e uomini è stata chiamata da Enrico Letta a comporre la nuova segreteria del Pd. A tutti e tutte un grande in bocca al lupo, c’è tanto da fare! Parlamento, governo, territorio: costruiamo insieme il partito di prossimità, la casa dei riformisti”. Lo scrive su Twitter Marina Sereni (Pd).
"L’Europa è e sarà sempre di più un’opportunità. Lo stiamo vedendo in questi mesi che il ruolo dell’Europa può essere importantissimo per la vita dei cittadini e per la vita dei Paesi che compongono l’Unione Europea. Senza Europa, senza più un’Unione Europea e senza la possibilità che si sta intravedendo oggi con questa nuova gestione dell’Europa, di un’Europa che aiuta concretamente i Paesi e i cittadini, anche mettendo ingenti risorse economiche, difficilmente sarà possibile ripartire e ripartire presto. Oggi l’Europa ha il compito di aiutare i Paesi, costruire una ripartenza che metta al centro l’ambiente, la digitalizzazione, l’innovazione ma soprattutto che combatta per ridurre le distanze che ci sono tra i cittadini, per ridurre le differenze, per aiutare chi fa più fatica. Serve, quindi, un’Europa che guardi ai bisogni dei cittadini e ai bisogni delle persone che più hanno necessità di una politica attiva che li aiuti e non certo la politica europea dei burocrati e della finanza che per troppo tempo abbiamo conosciuto, o meglio, che per troppo tempo ci è stata raccontata". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli a Libero Tv (
"Grazie di cuore a Enrico Letta per la fiducia. Per me è un onore continuare a lavorare nella Segreteria nazionale del Partito Democratico e occuparmi di temi centrali per il futuro del nostro Paese e dell'Europa: sostenibilità, infrastrutture e la grande sfida della transizione ecologica".