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Tutti a disposizione, come ha fatto Letta

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Quella di Enrico Letta è una scelta bella, davvero un atto di amore verso la comunità del Pd, la scelta di chi si mette a disposizione del proprio partito e del proprio Paese è in se di grande valore. Ora mettiamoci tutti a disposizione come Enrico, per fare e dare una mano al Pd, senza chiedere niente e anzi sacrificando qualcosa se serve. È troppo importante ripartire insieme''.
Così su Facebook Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd.
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Piano semplificazioni per accelerare sulle opere

Scritto da Enrico Giovannini.

Enrico GiovanniniUn "piano semplificazioni" per accelerare sulle opere pubbliche. Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, ne parla in un'intervista a Repubblica spiegando che per velocizzare le opere non bisogna agire solo sul Codice degli appalti, ma anche sulle procedure burocratiche. A suo avviso "non possono essere i commissari l'unica soluzione, né si può pensare di replicare il modello Genova dal momento che lì si è operato in condizioni straordinarie e irripetibili". Su Alitalia afferma: il cosiddetto spezzatino "non è sinonimo di una compagnia piccola. Puntiamo ad un vettore robusto, competitivo, ma non verticalmente integrato". Tra le 58 opere per cui il Parlamento ha dato il via libera al commissariamento (per un valore complessivo di 66 miliardi) c'è anche l'alta velocità Salerno-Reggio Calabria. Qui i lavori partiranno "in tempi brevi - dice il ministro - perché il Parlamento ha accettato la lista delle opere e dei commissari che avevamo presentato".
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Bentornato, Enrico

Scritto da Marina Sereni.

Marina Sereni La viceministra degli Esteri, Marina Sereni, ha accolto con favore la decisione di Enrico Letta a prendere il timone della segreteria del Partito democratico (Pd). "Bentornato, Enrico! La comunita' del Pd ha molto bisogno di saggezza, equilibrio, coraggio. Per rigenerare il Pd, costruire un nuovo centrosinistra, per parlare alla societa' italiana in un momento cosi' complicato e duro, per sostenere con intelligenza il Governo Draghi insieme", ha dichiarato Sereni sul suo profilo Twitter.
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Il Rapporto Antigone ci chiede una riflessione sul 41bis

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli “Il rapporto presentato questa mattina da Antigone racconta le luci e le tante ombre che affliggono le carceri e il sistema penale del nostro Paese. Colpisce, ancora una volta il dato dei detenuti al 41bis, oltre 700 secondo il rapporto. L’istituto del 41 bis va difeso, è giusto che sia impedito ai boss di comunicare con l’esterno e di continuare a comandare le proprie organizzazioni criminali. È un istituto straordinario che ha funzionato e funziona. Ma pensare che in Italia ci siano oltre 700 capomafia da sottoporre a quel trattamento appare spropositato. Se si vuole difendere una norma tanto dura e altrettanto eccezionale come il 41bis deve essere applicata solo quando si ritiene strettamente necessaria. L’eccessivo utilizzo del 41bis è certamente legato alla inefficienza delle attuali strutture di alta sicurezza. Serve che il Dap si ponga l’obbiettivo, da una parte, di garantire la non comunicazione con le organizzazioni criminali di chi è al 41bis e, dall’altra, di ripensare e rendere più efficaci le sezioni dell’alta sicurezza.