Il 16 marzo 1978 veniva rapito Aldo Moro
“Ci separano quarantatré anni dal disumano assassinio in Roma, ad opera dei terroristi delle brigate rosse, di Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino. Difensori dello Stato di diritto, della libertà e della democrazia della Repubblica, pagarono con la vita il mandato loro affidato di proteggere Aldo Moro, statista insigne, presidente della Democrazia Cristiana, il cui calvario sarebbe durato sino al successivo 9 maggio quando il suo corpo venne fatto ritrovare in via Caetani.
Una data, quella del 16 marzo 1978, incancellabile nella coscienza del popolo italiano”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Una data, quella del 16 marzo 1978, incancellabile nella coscienza del popolo italiano”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Teatro alla Scala: Chailly confermato direttore musicale fino al 2025
Riccardo Chailly resterà direttore musicale della Scala fino al 2025. Il sovrintendente della Scala Dominique Meyer lo ha annunciato oggi ai membri del cda. Il suo contratto era in scadenza a inizio 2022.
Si tratta quindi di una conferma per tre anni con la possibilità di una ulteriore proroga di altri due per il maestro milanese che ha assunto la guida della Scala nel 2015, prima come direttore principale e poi dal 2017 come direttore musicale.
In genere il contratto è di quattro anni, ma in questo caso è stato fatto per tre anni per allinearsi alla scadenza di quello di Meyer.
Fonte: Repubblica
Si tratta quindi di una conferma per tre anni con la possibilità di una ulteriore proroga di altri due per il maestro milanese che ha assunto la guida della Scala nel 2015, prima come direttore principale e poi dal 2017 come direttore musicale.
In genere il contratto è di quattro anni, ma in questo caso è stato fatto per tre anni per allinearsi alla scadenza di quello di Meyer.
Fonte: Repubblica
Il Pd stia con Draghi e non faccia la vedova del governo Conte
"Al Pd consiglio di sentire il governo Draghi come il proprio e di non fare la vedova del governo precedente. E' giusto rivendicarne i meriti: il governo Conte ha fronteggiato bene la pandemia, ma ora guardiamo avanti. A Letta, dico che ho grande fiducia in quello che farà. Forse vado contro lo spirito del tempo ma sono molto ottimista sul futuro del Pd: ha davanti a sé spazi enormi. Se farà ciò per cui è nato: dare al riformismo italiano un grande consenso di popolo". Così Walter Veltroni su La Stampa. Il ruolo del Pd: "Mai come in questo momento sono confermate le ragioni per cui è nata una grande forza riformista di massa; penso ci sia uno spazio enorme per una forza riformista, innovativa. Il Pd è rimasto centrale in questi anni nella politica italiana, e ora con Enrico Letta può tornare a un cammino che assomigli alle ragioni della sua fondazione - osserva Veltroni - la vocazione maggioritaria è prima di tutto un fatto sociale. E' ovvio che ci vogliano alleanze: il problema è se si agglutina un'alleanza con nove partiti destinata a sgretolarsi oppure si costruisce uno schieramento fondato su una grande forza che si fa garante dell'indirizzo riformista. In questo caso ha senso sollecitare i Cinque stelle".
Drive Through a Milano
Inaugurato ufficialmente il primo drive through di via Novara trasformato in polo vaccinale. Due le linee riconvertite da tamponi rapidi a vaccinazione anti Covid, mentre le altre 6 per il momento, continueranno ad essere utilizzata per effettuare tamponi molecolari. Le prime 250 vaccinazioni sono state effettuate tra giovedì e venerdì, confermando la fattibilità del progetto. Presso il drive through di via Novara si dovrebbe arrivare a somministrare fino a 1.200 dosi di vaccino anti Covid al giorno già entro questa settimana. In mattinata si sono già avute parecchie macchine in coda davanti alle tensostrutture.
Ad inaugurare le due postazioni il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana e il vice sindaco di Milano, Anna Scavuzzo.
Ad inaugurare le due postazioni il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana e il vice sindaco di Milano, Anna Scavuzzo.