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Il Green Deal deve essere anche sociale

Scritto da Frans Timmermans.

Timmersmann"Stiamo affrontando un compito importante. Il nostro obiettivo finale è il 2050. Raggiungere la neutralità climatica. Ma serve un percorso. Significa ridurre prima le emissioni di inquinamento del 55 per cento in nove anni. E per farlo dobbiamo sostanzialmente cambiare tutto. Perché con le norme in vigore adesso, arriveremmo al 40 per cento di riduzione". Lo sottolinea il vicepresidente della Commissione europea e responsabile Ambiente, Frans Timmermans, in un'intervista a Repubblica, parlando del Green Deal che varerà la Ue. "Bisogna sapere che a quel traguardo devono arrivare tutti. Nessuno può essere lasciato indietro. Serve un nuovo contratto sociale", aggiunge il vicepresidente della Commissione Ue che parla del pacchetto di aiuti per sostenere i più deboli in questa sfida. "I ricchi una soluzione la trovano sempre. Gli altri no. Queste misure le stiamo adottando proprio per chi non ha le possibilità dei benestanti. Il Green Deal o è anche sociale o non è".
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Il ddl Zan va approvato

Scritto da Roberta Pinotti.

Roberta Pinotti"Se si comincia il ping-pong tra Senato e Camera, la legge contro l'omofobia temo non si faccia più. Il mio obiettivo è che sia approvata: stiamo attenti a non cadere nella trappola di chi non la vuole proprio". Lo afferma la senatrice del Pd ed ex ministro, Roberta Pinotti, parlando della battaglia per l'approvazione del Ddl Zan in una intervista a 'La Repubblica'. "Il dibattito si sofferma sui particolari perdendo di vista le finalità. Tutti dicono a parole di condividere le finalità, cioè fermare le violenze e le discriminazioni per orientamento sessuale, scelte di vita sentimentali e per la percezione di sé - aggiunge - nella stragrande maggioranza dei Paesi europei, quelli con cui dialoghiamo, ci sono già leggi che tutelano i diritti delle persone Lgbt. La Ue sta dando un segnale chiaro nei confronti dell'Ungheria per la mancata salvaguardia di quei diritti. È tempo che l'Italia abbia una legge".
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Ostellari presenti in Aula la sua proposta

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Il presidente Ostellari improvvisamente cerca di presentarsi come colui che vuole fare una legge contro le discriminazioni dopo 7 mesi in cui ha fatto di tutto per non far discutere la legge Zan, utilizzando, come tutti sanno, ogni propria prerogativa e ogni spazio regolamentare per affossare il provvedimento. Ora ha cambiato idea? Bene! Avrà la possibilità in aula di presentare le proprie proposte, ma eviti di cercare di addebitare ad altri la responsabilità di aver impedito alla commissione di discutere". Così il vice presidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli replica al presidente della commissione Giustizia Andrea Ostellari.
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Credo che i voti per approvare la legge Zan ci siano

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Io penso che sui diritti gli spazi di mediazione siano limitati ma credo che i voti per approvare lo Zan ci siano". Lo afferma il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione Giustizia, parlando della battaglia in Parlamento sul Ddl Zan in un'intervista a 'QN'.
Nel Partito democratico "ne abbiamo parlato tanto tra di noi, abbiamo raccolto i dubbi e le perplessità, ma anche condiviso l'importanza e la necessità di una legge contro l'omotransfobia e la misoginia che consenta a un transessuale o a due ragazzi omosessuali che si baciano di non rischiare di subire violenze. Il gruppo del Pd sarà compatto", ha aggiunto il senatore che poi parlando degli emendamenti di Italia Viva ha spiegato che "oggi Iv voterà per la calendarizzazione. Lo stesso Renzi ribadisce di condividere il ddl Zan. Non si capisce perché le forze che l'hanno approvato alla Camera non dovrebbero votarlo al Senato. Se succede, la legge può essere approvata. Anche Iv dovrebbe lavorare per questo".