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Supersalone in Fiera: design, condivisione, sostenibilità

Scritto da Stefano Boeri.

Stefano BoeriSi aprirà nel segno della sicurezza, della trasversalità progettuale e dell’impegno green (saranno, infatti, 1,2 milioni i chilogrammi di CO2 non immessi nell’atmosfera grazie al recupero degli allestimenti) l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano. Lo animeranno oltre 423 brand e 50 designer indipendenti, 170 progetti provenienti da 48 scuole internazionali di design, 20 tra le personalità più influenti del panorama creativo odierno, 110 sedute premiate dal Compasso d’Oro, sei grandi chef, cinque opere cinematografiche selezionate dal MDFF, 200 alberi di Forestami.
La piattaforma digitale del Salone permetterà di seguire gli eventi su un doppio binario, fisico e virtuale.
Proseguono senza sosta i lavori per il “supersalone”, affrontati dal curatore Stefano Boeri, dal team internazionale di co-progettisti - Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth, Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder insieme a Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors - e da tutto lo staff del Salone del Mobile.Milano con grande impegno, coraggio e, soprattutto, senso di responsabilità.
Sono oltre 423 brand di ogni categoria merceologica, distribuiti in quattro padiglioni, che hanno risposto con convinzione all’appello del Salone del Mobile.Milano e del curatore Stefano Boeri, convinti che il “supersalone” possa diventare simbolo di un nuovo Rinascimento. Protagonista, sarà, un prodotto sempre più innovativo, capace di rispondere adeguatamente alle trasformazioni della struttura sociale contemporanea, al conseguente rapido cambiamento del mercato dell’arredo e alle singole esigenze di ogni cliente. Il riconoscimento dell’importanza e del valore simbolico di questo “supersalone” sarà confermato anche dalla presenza di alte autorità governative e istituzionali – prima fra tutte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il giorno dell’inaugurazione – che, da sempre, testimoniano quanto il Salone rappresenti uno dei motori dell’economia italiana, grazie al fertile rapporto che riesce a creare tra impresa, città e territori.
“Il “supersalone” sarà il primo grande evento fieristico italiano dopo l’esplosione della pandemia. Super perché imperdibile. Imperdibile perché vedrà per la prima volta insieme i grandi brand del design, i giovani makers, le scuole internazionali, le grandi icone del design, i più grandi chef italiani e molti protagonisti della scena dell’arte e dell’architettura. Imperdibile perché tutti potranno confrontare – vedendoli dal vivo – i migliori prodotti delle migliori aziende e comprarli o prenotarli dalla piattaforma web del Salone del Mobile. Imperdibile perché tutti gli allestimenti sono stati progettati per essere riusati o riciclati. Imperdibile perché in un momento difficile della nostra storia, abbiamo raccolto il coraggio, la passione e la generosità della parte migliore dell’imprenditoria e della creatività italiana. “supersalone” è la risposta solare di una SuperItalia alla lunga notte della pandemia”, afferma l’architetto Stefano Boeri, curatore dell’evento.
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