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Shoah: le farneticazioni di Capotosti

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele Fiano Mi aspetto da Giorgia Meloni e Ignazio la Russa parole ferme di condanna delle dichiarazioni farneticanti della consigliera provinciale di Milano di Fratelli d'Italia, Roberta Capotosti, che ieri ci ha deliziato con la fascistissima dichiarazione sugli sprechi di soldi per la Shoah.
Settanta anni fa esatti, in questi giorni, mio padre veniva arrestato in strada a Firenze, per la colpa di essere nato ebreo. Era in Via Cavour a Firenze, uscito dal rifugio per procurare cibo per se e per i miei nonni. Era il 6 Febbraio del 1944. Fu incarcerato alle Murate a Firenze, da li fu trasferito al campo di Fossoli, Carpi, dove dopo qualche settimana lo raggiunsero i suoi genitori e con loro il 16 Maggio fu deportato ad Auschwitz.
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Il bicchiere mezzo pieno

Scritto da Lorenzo Boati.

Lorenzo Boati
Il mese di febbraio è stato particolarmente intenso; oltre ai miei impegni con l'università (sessione di esami al Politecnico), ho seguito da vicino molti temi per l'attività in consiglio di zona che hanno visto anche momenti di tensione e acceso confronto.
Provo a fare una sintesi andando a ritroso nel tempo da oggi fino ai primi di febbraio.
Come commissione Diritti e Politiche Sociali abbiamo affrontato proprio oggi la vicenda legata alla riforma dell'ISEE, che, così come approvato, avrebbe purtroppo delle ricadute negative sulle persone disabili e i loro familiari.
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Famiglie monogenitoriali

Scritto da Sara Valmaggi.

Sara Valmaggi Si chiamano “Small families” e sono il segno di un processo di trasformazione della nostra società. Sono in crescita costante anche in Lombardia, come dicono le ultime ricerche e hanno bisogno di politiche specifiche per non precipitare nell’isolamento e diventare nuove fragilità. Se ne è parlato oggi al convegno “Small family, big society: politiche per famiglie monogenitoriali” che si è svolto stamattina a Palazzo Pirelli e al quale sono intervenuti, tra gli altri, la vicepresidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi, il capogruppo Pd Alessandro Alfieri, l’Assessore alle Politiche sociali e Salute del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, i consiglieri regionali Pd Marco Carra e Carlo Borghetti.
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Un sistema che fa acqua

Scritto da Stefano Pasta.

Stefano PastaPei 13 Cie attivi fino a poco tempo fa ne rimangono in funzione solo 5: violano i più elementari diritti umani e costano uno sproposito. A partire da marzo chiuderà anche il Cie di Trapani, per circa 8 mesi. Lavori di ristrutturazione per migliorare le condizioni di sicurezza, ha detto il prefetto della città Leopoldo Falco. Si spenderanno 664.000 euro «per strutturare la sicurezza del Cie», che tradotto vuol dire anche «alzare i muri». Al momento, il Cie ospita 187 persone e non può essere – con le parole del prefetto – «un luogo di guerriglia quotidiana». Così Falco ha commentato la spesa: «Sono cifre imbarazzanti, se dall’inizio il Cie fosse stato fatto come doveva essere fatto, non staremmo qui a spendere altri soldi».