Il Ministro degli Interni spieghi i bivacchi davanti alla questura in via Cagni a Milano
Articolo di Franco Mirabelli.
Nei mesi scorsi la Questura di Milano ha aperto un ufficio in via Cagni 5 per raccogliere le domande di protezione internazionale e fornire informazioni a coloro che intendono regolarizzare la propria posizione in Italia.
Dal momento dell'apertura di questo sportello, in assenza di qualunque forma di prenotazione, presente invece in via Montebello, centinaia di persone sostano giorno e notte nelle aree attigue del Parco Nord o di viale Suzzani, creando una situazione di degrado e di allarme nel quartiere.
Nei mesi scorsi la Questura di Milano ha aperto un ufficio in via Cagni 5 per raccogliere le domande di protezione internazionale e fornire informazioni a coloro che intendono regolarizzare la propria posizione in Italia.
Dal momento dell'apertura di questo sportello, in assenza di qualunque forma di prenotazione, presente invece in via Montebello, centinaia di persone sostano giorno e notte nelle aree attigue del Parco Nord o di viale Suzzani, creando una situazione di degrado e di allarme nel quartiere.
A proposito di autonomia energetica
Articolo di Carlo Borghetti.
Esattamente 60 anni fa oggi Enrico Mattei moriva in un incidente aereo mai chiarito nelle cause. Secondo molti fu un attentato, e resta a oggi uno dei misteri della storia italiana del Novecento. Veniva stroncato un uomo ma veniva anche interrotta una storia di sviluppo del nostro Paese che in Mattei trovava una politica energetica “visionaria”, al di là dei pregi e difetti suoi e di quella stagione.
Esattamente 60 anni fa oggi Enrico Mattei moriva in un incidente aereo mai chiarito nelle cause. Secondo molti fu un attentato, e resta a oggi uno dei misteri della storia italiana del Novecento. Veniva stroncato un uomo ma veniva anche interrotta una storia di sviluppo del nostro Paese che in Mattei trovava una politica energetica “visionaria”, al di là dei pregi e difetti suoi e di quella stagione.
Dall'altra parte
Articolo di Lorenzo Gaiani.
Il dibattito alla Camera ha evidenziato i limiti culturali e politici dell'impostazione della maggioranza.
Guardando però dall'altra parte, la nostra, il dibattito ha fatto emergere soprattutto la debolezza e forse l'impalpabilita' delle opposizioni.
Il dibattito alla Camera ha evidenziato i limiti culturali e politici dell'impostazione della maggioranza.
Guardando però dall'altra parte, la nostra, il dibattito ha fatto emergere soprattutto la debolezza e forse l'impalpabilita' delle opposizioni.
Nuovi modi di lavorare?
Articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore.
Meglio da vicino o da lontano? Quali sono i vantaggi del remote working e quali quelli dello stare in ufficio? Ci aspettiamo che ogni lavoratore trovi i propri e faccia scelte responsabili e conseguenti o, trattandosi di un movimento “di massa”, è necessario che ve ne sia un governo? Argomento attualissimo, nella stagione delle policy del “come ripartiamo”, con la sensazione che sia ora o mai il momento di decidere le modalità del lavoro del futuro. Policy vuol dire politica, e le policy sono uno degli strumenti di governo delle organizzazioni.
Meglio da vicino o da lontano? Quali sono i vantaggi del remote working e quali quelli dello stare in ufficio? Ci aspettiamo che ogni lavoratore trovi i propri e faccia scelte responsabili e conseguenti o, trattandosi di un movimento “di massa”, è necessario che ve ne sia un governo? Argomento attualissimo, nella stagione delle policy del “come ripartiamo”, con la sensazione che sia ora o mai il momento di decidere le modalità del lavoro del futuro. Policy vuol dire politica, e le policy sono uno degli strumenti di governo delle organizzazioni.