L'apertura del Giubileo
Aprendo il Giubileo della Misericordia Papa Francesco ha detto parole impegnative sull'amore di Dio che previene il nostro peccato. Ha anche voluto ricordare la circostanza storica del cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II, ricordando che esso fu una porta che la Chiesa spalancò sul mondo. Ha detto anche: "Questa scadenza non può essere ricordata solo per la ricchezza dei documenti prodotti, che fino ai nostri giorni permettono di verificare il grande progresso compiuto nella fede. In primo luogo, però, il Concilio è stato un incontro. Un vero incontro tra la Chiesa e gli uomini del nostro tempo.
L'UE deve cambiare le regole di Dublino sui Migranti
La decisione della Commissione europea di aprire una procedura di infrazione contro l'Italia per la mancata registrazione dei migranti è proprio ingiusta e ci fa veramente arrabbiare. Ci chiediamo che senso abbia mettere l'Italia sul banco degli imputati, che è stata sola a lungo ad affrontare questo fenomeno e che è un Paese che ha fatto molto più di altri, per qualche mancanza nella registrazione che peraltro risale a momenti di arrivi caotici del passato. La stessa Commissione si accinge a cambiare le regole di Dublino perché riconosce che alcuni Paesi come l'Italia si caricano di oneri che dovrebbero essere condivisi.
No, all'abolizione del Natale nelle scuole
A seguito dei recenti fatti accaduti in Lombardia e in Piemonte, desidero spendere qualche parola su come, a mio avviso, sia possibile costruire una società pluralista. "Si parla di pluralismo sociologico quando si ammette o si riconosce l'azione di più gruppi sociali relativamente indipendenti gli uni dagli altri" (Nicola Abbagnano “Dizionario di Filosofia” Utet).
Costruire una strategia europea di accoglienza
Intervento al programma tv "La Gabbia" di La7.
Il risultato del Front National al primo turno delle elezioni francesi si fonda su due elementi.
Innanzitutto c’è stata una grande capacità politica che si è costruita sull’illusione che si potesse uscire dalla crisi - che ha messo in difficoltà molte persone - rinchiudendosi, ritornando nei confini nazionali come se lì ci fosse una sorta di garanzia rispetto al fatto che le condizioni potessero migliorare. A questo è evidente che ha contribuito un problema dell’Europa e, chi crede nell’Unione Europea, oggi deve chiedere all’Europa di cambiare.