Dalla Leopolda in poi
Parlando come uno che guarda da lontano - nel senso che non ero lì - mi sembra difficile negare che la Leopolda è un avvenimento di straordinaria importanza, perché certifica non la nascita del Partito della Nazione ma il consolidamento del PD come doveva essere fin dall'atto della sua fondazione.
Forse Veltroni fu poco deciso nel perseguire quella strada; forse era condizionato dal suo stesso passato politico.
Forse Veltroni fu poco deciso nel perseguire quella strada; forse era condizionato dal suo stesso passato politico.
Resta il fatto che il periodo»
Un racconto di effetti a catena
In questi giorni si sta parlando tanto dei cambiamenti climatici; sui social network impazzano centinaia di post sul tema, è la moda del momento!
Approfittando di questo, ho voluto studiare ed approfondire meglio il tema e proverò, nel seguito, ad esporre quello che ho capito.
Racconterò una storia di effetti a catena; di come le attività svolte dagli umani hanno modificato, si spera non irreversibilmente, l’habitat naturale.
Iniziamo quindi dai cosiddetti “gas ad effetto serra”.
Leopolda: la Terra degli uomini
Si è svolta a Firenze la 6° edizione della Leopolda. Sul sito de L'Unità è possibile rivedere i video di tutti gli interventi che si sono susseguiti (pagina dei video).
Segnaliamo qui alcuni degli interventi più rilevanti:
Matteo Renzi ha aperto i lavori dicendo che “La Leopolda non è una esperienza del passato, non siamo una rimpatriata ma un gruppo di persone che hanno voglia di cambiare l’Italia”. Video»
Nel corso della prima serata, è intervenuto anche Giuseppe Sala, Commissario di Expo 2015 (video).
Raggiunto l'accordo sul clima
Via libera a Parigi allo storico accordo sul clima. I delegati dei 195 Paesi presenti alla conferenza si sono impegnati contro il surriscaldamento del pianeta. L’accordo prevede un piano quinquennale per tutti i Paesi per limitare il surriscaldamento globale. L’intesa limita il riscaldamento a un livello «ben al di sotto dei 2° entro il 2020, forse fino agli 1,5°» ha detto il ministro degli esteri francese Hollande. E ancora i piani nazionali per il taglio dei gas serra saranno sottoposti a revisione ogni 5 anni.