Cercare nuove vie di finanziamento, straordinarie e condivise
"Oggi serve di più. In questo contesto la risposta dell'Eurogruppo deve essere commisurata alla sfida". E' il messaggio del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ai governi europei. Sassoli chiede "uno sforzo per cercare nuove vie, straordinarie e condivise, di finanziamento". "Non è solo questione di solidarietà, ma di convenienza per tutti, viste le profonde interconnessioni delle economie europee - continua -. Il crollo di un paese avrebbe inevitabilmente conseguenze drammatiche su tutti gli altri".
"In questo momento c'è bisogno di fare molto di più. Lo chiedono i cittadini, le imprese, le nostre famiglie, i nostri giovani preoccupati per un futuro incerto perché in tutti i paesi la crisi e l'emergenza sanitaria distruggeranno milioni di posti di lavoro. In queste settimane, quando è intervenuta l'Europa, sono arrivate risposte all'altezza della sfida - prosegue Sassoli -.
"In questo momento c'è bisogno di fare molto di più. Lo chiedono i cittadini, le imprese, le nostre famiglie, i nostri giovani preoccupati per un futuro incerto perché in tutti i paesi la crisi e l'emergenza sanitaria distruggeranno milioni di posti di lavoro. In queste settimane, quando è intervenuta l'Europa, sono arrivate risposte all'altezza della sfida - prosegue Sassoli -.
Più controlli sulle strade nel weekend di Pasqua
"Stiamo già rafforzando e rafforzeremo il controllo sulle strade tramite pattuglie e blocchi di Polizia locale, Polizia stradale e carabinieri: li vedrete in giro per le nostre strade in questi giorni e soprattutto nel weekend di Pasqua, nei giorni in cui può venire più la tentazione di andarsene in giro".
Lo annuncia il sindaco di Milano Giuseppe Sala in un video, sulla sua pagina Facebook, per fare il punto sull'emergenza coronavirus.
Lo annuncia il sindaco di Milano Giuseppe Sala in un video, sulla sua pagina Facebook, per fare il punto sull'emergenza coronavirus.
Sulle carceri potevamo fare di più
“Approviamo un provvedimento importante, il primo che affronta, sul piano economico e sociale, l’emergenza provocata dal Coronavirus. Con queste norme indichiamo un percorso e le priorità per tutelare i cittadini, difendere il lavoro e le imprese. Perché in questa emergenza dobbiamo dare certezze a chi sta male, a chi perde il lavoro, a chi chiude una azienda. Non dobbiamo lasciare solo nessuno: proteggiamo le persone, difendiamo i redditi, garantiamo servizi. Per questo bene abbiamo fatto ad approvare emendamenti e odg per il diritto allla casa, bloccando sfratti, e per gli enti locali, liberando risorse a garanzia del sistema sociale. Sulla giustizia abbiamo approvato cose importanti ma sulla questione delle carceri potevamo fare di più per alleggerire il sovraffollamento.
Per reagire ci vuole orgoglio
"Per reagire ci vuole orgoglio. Non si cambia solo con il Pil e la politica, ma con il sentimento di una comunità che vuole uscire da una situazione difficile per migliorare. Senza questo spirito non se ne esce". Così la scrittrice Dacia Maraini, ospite della trasmissione radiofonica 'Circo Massimo' su Radio Capital. "C'è tanta gente depressa. La mia farmacista mi ha detto che non ha mai venduto così tanti antidepressivi". Questa situazione, però, secondo la scrittrice ci deve una lezione: "Quando esco, vedo che l'aria è cambiata, non c'è più smog. Questo ci deve insegnare che noi possiamo cambiare, per esempio limitando il traffico". Da questa emergenza, dunque, ne usciremo migliori? "Bisogna che ci sia questo sentimento di orgoglio: se prevale, ne usciamo bene e migliori; altrimenti, ricaschiamo e torniamo quelli di prima" conclude Maraini.