"Siamo dentro una grande battaglia politica, senza l'Europa i nostri Paesi non ce la faranno, quindi si tratta di indirizzare le scelte che farà l'Unione". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo
David Sassoli al Tg3 alla domanda sul negoziato in corso in Europa. "C'è da superare questa fase di emergenza, ma poi ci sarà da ricostruire, dare lavoro, sostenere i salari, le imprese, e dare un futuro ai giovani", ha aggiunto. "Un piano europeo per la disoccupazione è già pronto, bene, ma adesso più che mai serve proteggere i Paesi che devono spendere i soldi per questa emergenza e quindi una garanzia sul debito che inevitabilmente i paesi faranno - precisa -. Si vorrà usare il fondo salva Stati senza condizionalità, oppure usare il bilancio dell'Ue, oppure ancora introdurre dei bond, limitati alle spese effettuate. Beh, abbiamo capito che senza una grande strategia, una grande azione di solidarietà sarà difficile difendere i nostri cittadini".
Non può»
“Dopo l’emergenza sanitaria diventata anche emergenza economica ci sarà molto da ripensare su tanti fronti: dalle regole istituzionali alle leggi economiche e alle priorità sociali. Il Sindaco di Milano, la mia città, una delle aree più colpite del paese, ha lanciato la proposta di “Una nuova Costituente” per far ripartire l'Italia dopo il virus. Milano dovrà essere motore indispensabile della ripresa e da qui può partire un'iniziativa capace di coinvolgere tanti soggetti, istituzionali, sociali ed economici, come ha indicato, Giuseppe Sala. Ci sarà, perciò, davvero bisogno di riflettere e "riproporre" assieme a chi è stato in prima linea, come i nostri Sindaci, richiamati anche da Bonaccini come protagonisti della nuova fase, facendo tesoro quanto di buono e innovativo è emerso nella gestione di questo periodo di enorme difficolta’ e provando a superare e correggere le storture e le carenze che sono risultate evidenti.
Ciò»