
"La grave crisi sanitaria che stiamo attraversando non sfoci in una crisi finanziaria, economica, sociale e politica. L'urgenza e la natura esterna e simmetrica della crisi impongono di pensare a uno strumento di medio e lungo periodo per rilanciare l'economia europea e proteggere l'occupazione e il nostro modello sociale". Così il presidente del Parlamento Ue
David Sassoli nel suo intervento al Consiglio europeo dove ha chiesto "responsabilità anche da parte vostra" e che "nessuno si tiri indietro". Il presidente del Pe ha ricordato gli "sforzi importanti" delle istituzioni europee e ha definito "importante che si lavori ad una opzione per aumento di capitale della Bei, a sostegno soprattutto delle pmi. Adesso concentriamo su strumenti nuovi, sapendo che a situazione straordinaria devono corrispondere risposte straordinarie".
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“Ieri il Consiglio non ha detto sì agli Eurobond (e la delusione é grande), ma la porta é stata lasciata aperta: occorre allora lavorare tutti nella stessa direzione per portare la Germania nel fronte dei favorevoli. La lettera dei nove Capi di Stato e di Governo, il grande discorso di Draghi, la posizione ferma del nostro governo, dal premier Conte al ministro Gualtieri, e del leader spagnolo sono le premesse e le carte giuste per “aiutare” la Merkel e i tedeschi disponibili a vincere la partita in Germania. Alle nostre spalle la copertura totale della BCE (che ha messo in angolo la Bundesbank). É adesso il momento per insistere e ottenere. E chi dice “se no faremo da soli”, sa che non è possibile!”. Lo scrive su Facebook
Patrizia Toia.
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