La crisi sanitaria non sfoci in crisi economica-sociale
"La grave crisi sanitaria che stiamo attraversando non sfoci in una crisi finanziaria, economica, sociale e politica. L'urgenza e la natura esterna e simmetrica della crisi impongono di pensare a uno strumento di medio e lungo periodo per rilanciare l'economia europea e proteggere l'occupazione e il nostro modello sociale". Così il presidente del Parlamento Ue David Sassoli nel suo intervento al Consiglio europeo dove ha chiesto "responsabilità anche da parte vostra" e che "nessuno si tiri indietro". Il presidente del Pe ha ricordato gli "sforzi importanti" delle istituzioni europee e ha definito "importante che si lavori ad una opzione per aumento di capitale della Bei, a sostegno soprattutto delle pmi. Adesso concentriamo su strumenti nuovi, sapendo che a situazione straordinaria devono corrispondere risposte straordinarie".
Aiutiamo Merkel a far svoltare la Germania
“Ieri il Consiglio non ha detto sì agli Eurobond (e la delusione é grande), ma la porta é stata lasciata aperta: occorre allora lavorare tutti nella stessa direzione per portare la Germania nel fronte dei favorevoli. La lettera dei nove Capi di Stato e di Governo, il grande discorso di Draghi, la posizione ferma del nostro governo, dal premier Conte al ministro Gualtieri, e del leader spagnolo sono le premesse e le carte giuste per “aiutare” la Merkel e i tedeschi disponibili a vincere la partita in Germania. Alle nostre spalle la copertura totale della BCE (che ha messo in angolo la Bundesbank). É adesso il momento per insistere e ottenere. E chi dice “se no faremo da soli”, sa che non è possibile!”. Lo scrive su Facebook Patrizia Toia.
Task force per velocizzare i pagamenti della PA
"Sarebbe molto importante, per sostenere le imprese che hanno crediti con la pubblica amministrazione, mettere in campo per i Ministeri, per le Regioni e i Comuni, una task force per velocizzare i pagamenti. Sarebbe una importantissima iniezione di liquidità e un sostegno attivo, soprattutto per le piccole e medie imprese e per il settore dei servizi". Lo afferma in una nota la deputata e coordinatrice del programma della segreteria Pd, Chiara Braga.
La Regione ascolti la voce dei Comuni lombardi
“Condividiamo l’accorato appello che arriva oggi da Anci Lombardia: gli amministratoti locali chiedono di essere coinvolti nelle decisioni e nella gestione dell’emergenza, individuando da subito un luogo unitario e permanente di confronto tra Comuni, Regione e Governo. E rilanciamo anche la richiesta che rivolgono a Regione Lombardia perchè recuperi il tempo perduto sulla medicina territoriale. È ormai evidente che proprio nei comuni si svolga la battaglia decisiva contro il virus. Regione modifichi allora la recente delibera e preveda che l'unità di crisi a livello centrale venga integrata con un referente tecnico espressione degli enti locali. Analogamente si predisponga che il coordinamento territoriale presso le Ats preveda il pieno coinvolgimento dei presidenti dei Distretti/ambito e dei coordinatori degli uffici di piano, che sono a conoscenza della rete reale dei modelli organizzativi di gestione dei servizi sociali.