La crisi sanitaria non sfoci in crisi economica-sociale
"La grave crisi sanitaria che stiamo attraversando non sfoci in una crisi finanziaria, economica, sociale e politica. L'urgenza e la natura esterna e simmetrica della crisi impongono di pensare a uno strumento di medio e lungo periodo per rilanciare l'economia europea e proteggere l'occupazione e il nostro modello sociale". Così il presidente del Parlamento Ue David Sassoli nel suo intervento al Consiglio europeo dove ha chiesto "responsabilità anche da parte vostra" e che "nessuno si tiri indietro". Il presidente del Pe ha ricordato gli "sforzi importanti" delle istituzioni europee e ha definito "importante che si lavori ad una opzione per aumento di capitale della Bei, a sostegno soprattutto delle pmi. Adesso concentriamo su strumenti nuovi, sapendo che a situazione straordinaria devono corrispondere risposte straordinarie".
"Riteniamo, come molti di voi, che sia necessario lavorare a un meccanismo comune di debito, emesso da una istituzione europea, che ci consentirà di raccogliere fondi sul mercato alle stesse condizioni per tutti".
"Riteniamo, come molti di voi, che sia necessario lavorare a un meccanismo comune di debito, emesso da una istituzione europea, che ci consentirà di raccogliere fondi sul mercato alle stesse condizioni per tutti".