L'Europa non ci ha lasciato soli

L'impegno della Caritas per i bambini e ragazzi

Un alunno su due non riesce a seguire le lezioni a distanza. Uno su cinque non possiede un pc, un tablet o una connessione internet: a dirlo sono i dati raccolti con i colloqui con un campione di responsabili dei 302 doposcuola parrocchiali della Diocesi di Milano, realizzati durante la quarantena dovuta al Covid-19 dagli operatori dell'area minori di Caritas Ambrosiana. Le più penalizzate sono le famiglie numerose che hanno dovuto condividere gli strumenti tecnologici tra i figli in spazi abitativi ridotti; le famiglie economicamente più fragili, ulteriormente impoverite dall'interruzione o dalla perdita del lavoro per il lockdown; le famiglie che non sono riuscite ad assistere adeguatamente i figli nello svolgimento dei compiti assegnati dai docenti, nei casi in cui per le modalità con cui si sono svolte le lezioni a distanza, era necessario un loro significativo supporto.
La verità è che in Lombardia non si sa chi è malato

Alta velocità e piano per i borghi
