Articolo pubblicato da Il Giorno.

Emergenza coronavirus. Ieri, il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha firmato un'ordinanza con le prime misure economiche a favore dei milanesi, che sarà in vigore per 15 giorni. ''Le nuove regole vanno rispettate con grande attenzione - ha detto il primo cittadino - Io ho firmato un'ordinanza che incide sulle rette scolastiche, sul pagamento dei tributi, sulla chiusura dei mercati comunali all'aperto, sull'apertura di area B e area C. Se servirà altro lo faremo a partire da oggi, quando firmerò un'ordinanza per rendere liberi i parcheggi di superficie sia per le strisce gialle (riservate ai residenti), e su quelle blu, di solito a pagamento".

“Ho appreso con dolore della scomparsa di Livio Tamberi. Livio è stato Presidente della Provincia di Milano dal 1995 al 1999. Durante la sua Presidenza si è impegnato a fondo per rilanciare un Ente in crisi di identità e poco considerato dai più. Nei suoi cinque anni di governo, grazie a queste premesse, si è aperta una fruttuosa stagione di riforme e di unità delle forze progressiste della nostra area metropolitana. Non era una persona propensa alle facili promesse, non amava la vita mondana, era un uomo tranquillo, schivo che preferiva il duro lavoro quotidiano lontano dalla ribalta e dai riflettori. Alla famiglia e ai suoi affetti va la mia vicinanza e il mio cordoglio unito a quello della Città Metropolitana di Milano. Ciao Livio!” Lo scrive in una nota Arianna Censi, Vicesindaco della Città Metropolitana di Milano.

"Invitiamo il governo a sbloccare gli investimenti previsti dal Contratto di Programma tra Stato e Rfi inserendo tali norme già nel prossimo decreto legge economico sul Coronavirus": è quanto chiedono in una nota congiunta Chiara Braga, responsabile Ufficio per il Programma del Partito Democratico, Vincenzo D’Arienzo, capogruppo Pd in Commissione Commissione Lavori pubblici del Senato e Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti della Camera. "L’aggiornamento al contratto di programma con RFI sblocca investimenti per la realizzazione di infrastrutture e per la sicurezza per circa 6,5 miliardi di euro. Il provvedimento è però in discussione in Parlamento e la situazione attuale potrebbe rallentare l'attivazione di tali risorse. È quindi necessario un atto del governo per accelerare l'utilizzo di questi stanziamenti economici necessari per far ripartire l'economia e modernizzare le infrastrutture viarie".

"Esprimo a nome del Pd la più grande vicinanza agli agenti di sorveglianza, agli operatori delle carceri e ai direttori degli istituti che stanno gestendo una difficile situazione. Gli atti di questi giorni sono ingiustificabili. E bisognerà verificare se ci sia stato un disegno complessivo destabilizzante. Quando la rivolta parte in 30 carceri è difficile non pensare ad una azione coordinata. Una cosa è chiara: qualcosa non ha funzionato e chi ha la responsabilità del Dap deve darne conto. Ma il tema del sovraffollato esiste: siamo al 140 % in più della possibilità di ospitalità. E ora c’è il coronavirus. Noi qui in aula a parlare a distanza e nelle carceri troppi in pochi metri quadri. Con la questione dei colloqui da affrontare e risolvere per garantire ai detenuti diritto essenziali. Problemi seri e ben ha fatto il ministro a creare la task force per gestire questa situazione.