Servono norme più rigorose su gioco e scommesse
"Gli arresti di oggi a Palermo confermano la capacità delle mafie di insediarsi nel gioco e nelle scommesse legali che rischiano di diventare un gigantesco strumento di riciclaggio grazie a aziende intestate a insospettabili colletti bianchi. Oggi non basta complimentarsi con la Guardia di finanza per l'importante operazione che ha portato al sequestro di 40 milioni e 8 società, tra cui 5 concessionarie. Serve fare di più per permettere alle forze dell'ordine di verificare sempre meglio la provenienza e i flussi finanziari delle aziende che gestiscono le scommesse e il gioco, le relazioni e gli intrecci dei soci. Servono norme più rigorose per controllare le società che si propongono per ottenere le concessioni. La tracciabilità del denaro è il nodo decisivo, insieme alla trasparenza degli assetti proprietari. 14 milioni per ripristinare i tetti di 50 scuole milanes
"Un tema che mi è caro è quello delle scuole e voglio dire che mentre qualcuno sta ancora a pensare al plexiglas si o al plexiglas no a Milano stiamo andando avanti spediti con un programma che si chiama 'Ripartiamo dai tetti'». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto video sulle sue pagine social parlando del piano di manutenzione dei tetti degli edifici scolastici lanciato dall'amministrazione comunale. "Il nostro pensiero è che le scuole vadano continuamente mantenute e in questo caso di fermo stiamo lavorando con ancora più intensità alla manutenzione straordinaria. Abbiamo investito 14 milioni per ripristinare i tetti di 50 scuole milanesi". Infine Sala ha accennato al tema del rientro in classe a settembre dicendo che "dobbiamo venirne a capo". In Lombardia serve un esame di coscienza sulla sanità
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella "giustamente richiama all'unità nazionale, alle non divisioni ma questo sentimento" anti lombardo "oggi c'è. In Lombardia dobbiamo fare innanzi tutto un esame di coscienza sulla sanità". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in diretta alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital. "Io evito per rispetto istituzionale di bisticciare con il presidente Fontana, ma un esame di coscienza sulla sanità lombarda e un progetto di cambiamento servono perché alcune cose sono lì da vedere - ha aggiunto -. Il presidio medico territoriale si è perso in Lombardia. Anche io ho fatto errori quindi non sono qui a fare il santarellino che da lezioni agli altri. Come si fa a non riconoscere che i grandi ospedali non bastano? Io pretendo solo questo, una riflessione e voglio un cambiamento". 

