Dalla destra per i lombardi solo promesse
«E’ una presa in giro: approvare una delibera solo adesso, nel mezzo della campagna elettorale, è una strumentalizzazione. Come inviare le lettere ai malati cronici, magnificando la riforma, proprio in questo periodo». Carlo Borghetti, capogruppo del PD in Commissione Sanità e candidato alle Regionali, boccia il provvedimento sulle liste d’attesa. «Si cerca di mettere una pezza, frettolosamente, a un problema serio. Sono anni che regna il disinteresse».
In che senso?
Puntiamo a vincere
Intervista del Corriere della Sera.
Ieri il coordinatore della segreteria del Pd Lorenzo Guerini, ha sollecitato i vostri parlamentari uscenti a indicare «cortesemente entro questo fine settimana, l’eventuale disponibilità e preferenza per contendere la vittoria nei collegi uninominali». Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera, dove si candiderà?
Ieri il coordinatore della segreteria del Pd Lorenzo Guerini, ha sollecitato i vostri parlamentari uscenti a indicare «cortesemente entro questo fine settimana, l’eventuale disponibilità e preferenza per contendere la vittoria nei collegi uninominali». Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera, dove si candiderà?
«Sì, siamo stati chiamati a metterci in campo a partire dai rispettivi territori. Io credo che correrò a Trieste per l’uninominale».
Con Emma Bonino avete siglato l’alleanza: su quanti seggi vi siete accordati? Quanti ne avrà?
«Le coalizioni non si costruiscono soltanto con la matematica».
«Le coalizioni non si costruiscono soltanto con la matematica».
Memoria come vaccino contro l'indifferenza
«Ha presente quei vecchi puzzle a cui ci si affeziona? Quando ho sentito il presidente Mattarella, il puzzle della mia vita s’è rimesso a posto. Non capita spesso. Non sempre i pezzi d’un vissuto pieno di dolore ma anche di amore riescono a comporsi. Stamattina mi è successo questo».
Liliana Segre è frastornata. La giornata è cominciata con la telefonata del presidente della Repubblica che la nomina senatrice a vita ed è proseguita tra squilli, visite, mazzi di fiori, soprattutto tanti ricordi: case, luoghi, volti che hanno segnato la sua storia di ragazza braccata, perseguitata, sopravvissuta per caso.
Andiamo a vincere
La coalizione invisibile e inquietante, quella che formalmente non c’è e che pure potrà condizionare l’Italia e l’intera Europa: è la coalizione di Salvini e dei 5Stelle, uniti dallo stesso piglio violento e populista, dalla volontà di mettere in discussione l’euro con un referendum, dall’atteggiamento demagogico e xenofobo sull’immigrazione, dalla irresponsabilità sui vaccini, dalle fake news che avvelenano il Paese.
Matteo Renzi a Milano, alla convention “Il Futuro si chiama Stati Uniti d’Europa“ (video), organizzata dagli eurodeputati Pd, denuncia quella che definisce “la fake news più grande”: «Attenti amici del partito popolare europeo – avverte nell’intervento conclusivo – perché la vera fake news italiana è quella che dice che la destra in Italia è guidata da una coalizione moderata.