Italia indietro su cura e prevenzione di patologie da gioco
"Nessuno più di un politico, soprattutto in questo momento, ha una propensione al gioco. Perché una campagna elettorale è simile a una scommessa. Quando parliamo di gioco dobbiamo tenere presenti alcune determinanti sociali, tra queste la crescita di patologie legate alla dipendenza da gioco. Sappiamo che la crisi ha comportato un aumento compulsivo del gioco. Si parla però solo di slot machine, tralasciando gli altri giochi. Tra questi il gioco online che rappresenta un settore poco controllato". Lo sostiene Emilia De Biasi, senatrice per il Partito Democratico, alla presentazione del libro dello psichiatra Riccardo Zerbetto “Il senso del gioco. Tra competizione, vertigine, caso e responsabilità: la sfida del giocatore e quella delle istituzioni”, pubblicato da Gn Media – editore del network GiocoNews.it – in programma a Roma.
L’ eredità del leader
Le leaderships politiche sono un elemento tipico delle società contemporanee, ma non così nuovo: al di là dell’ importanza che la figura del leader ha sempre rivestito nelle organizzazioni politiche moderne, è la storia dell’ uomo in generale ad essere sempre stata caratterizzata dalla presenza determinante di questo elemento.
E’ tuttavia innegabile che, nel corso degli ultimi trenta anni, l’importanza della leadership a carattere personale sia progressivamente cresciuta; al punto da assistere ad un frequente riorganizzarsi dei partiti intorno ad alcuni uomini di punta, persino alle loro vite prese a paradigma di una intera esperienza politica.
Il caso Bce-Novomatic
Ho portato al Parlamento il caso Bce-Novomatic e il tema lotta al gioco d'azzardo per chiedere più scelte politiche ed etiche e meno tecnocrazia.
Vogliamo una politica che sia in grado di fare scelte etiche, senza nascondersi dietro alla presunta neutralità dei tecnici o del mercato. Lo abbiamo ribadito in Italia, dove il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha fatto scuola con le sue politiche attive di contrasto al gioco d'azzardo, e lo abbiamo ribadito oggi a Bruxelles, in un evento che ho organizzato al Parlamento europeo. Non è accettabile che il Quantitative Easing della Bce finanzi un colosso del gioco d'azzardo come Novomatic.
Come funziona la nuova legge elettorale
Innanzitutto occorre ricordare che il Rosatellum bis prevede che 2/3 del Parlamento venga eletto con il sistema proporzionale, cioè sulla base delle percentuali che prenderanno i partiti. Soltanto 1/3 dei seggi con i collegi uninominali saranno attribuiti con il sistema maggioritario e, quindi, alla coalizione.
Non penso che questa sia la migliore legge elettorale che esista: avremmo voluto un sistema maggioritario che permettesse ai cittadini di scegliere chi governa e che garantisse al vincitore delle elezioni la possibilità di avere una maggioranza per governare.