Jobs Act, penultimo atto
Articolo pubblicato da Arcipelago Milano.
Stanno uscendo gli ultimi decreti attuativi del Jobs act (legge 183/14). Sembra di poter dire che il Governo Renzi si muove su una tastiera ampia e positiva per i lavoratori, per le imprese e per il sistema istituzionale interessato (pubblico e privato).
L'obiettivo è centrato. Mancando su uno di questi tre terreni la riforma non reggerebbe.
Ora il lavoro sarà più tutelato e attivato, l'impresa più libera e concentrata sull'innovare e competere, le Istituzioni (con una forte regia centrale) potranno concorrere tra loro ed esaltare le specificità (ruolo, missione, efficienza, risultati).
Sul raduno neofascista
La Costituzione e la legge parlano chiaro: nel nostro Paese il fascismo non può e non deve rinascere in nessuna forma; tutti coloro che lo intendono propagandare, evocare o anche solo simboleggiare calpestano la nostra storia.
Per questo il raduno dei neofascisti di Casapound a Milano non doveva essere permesso, senza se e senza ma.
Non è solo la provocazione dei fascisti del terzo millennio di Casapound – come loro amano definirsi – a far riflettere, ancora di più colpisce il supporto che, insieme agli ormai soliti leghisti, danno esponenti di Forza Italia come l’europarlamentare Comi e il consigliere regionale Gallera che, legittimando una forza politica che si rifà a ciò che di più illiberale c’è stato nella nostra storia, tradiscono la cultura popolare e liberale a cui dicono di rifarsi, cultura che invece rappresenta uno dei fondamenti della nostra repubblica democratica e antifascista.
Le riforme approvate in questi mesi
Intervista pubblicata dal mensile Zona Nove di settembre.
Senatore Franco Mirabelli a giorni riparte, dopo la pausa estiva, l'attività parlamentare. Prima di esaminare il piatto forte di settembre, vediamo di fare un sunto di quanto avvenuto negli ultimi mesi. Partiamo dalla Riforma della Scuola, molto contestata da opposizioni e sindacati: quali sono le novità più importanti? Cosa non è piaciuto agli oppositori?
Mi faccia dire, intanto, che anche negli ultimi mesi si è fatto moltissimo e si sono approvate riforme importanti che possono davvero cambiare in meglio le cose.
La politica e gli stereotipi
Non scopro certo l'acqua calda, ma c'è un elemento che fa riflettere.
Se pubblichi un post sui migranti/profughi trovi centinaia di commenti infervorati, dotte disquisizioni, mal di pancia che emergono in tutta la loro dirompenza.
E ci sta. Stiamo parlando di una tragedia e di un esodo dalle dimensioni bibliche.
Giornali, telegiornali, web, bar, trattorie: non si parla d'altro.
E' diventato, questo tema, il catalizzatore di tutti i malesseri e di tutti i problemi: nell'immaginario comune, se risolvessimo questo, avremmo risolto tutto.