Istituto Pedagogico della Resistenza
L'Istituto Pedagogico della Resistenza di via Anemoni è stato oggetto di un attacco ignobile. Un attacco che assume contorni ancor più gravi perché commesso contro chi ha il compito di tramandare le testimonianze di un capitolo terribile della storia italiana e di respingere i tentativi di revisionismo in atto da più parti. È un ulteriore grave segnale dell'incancrenirsi della presenza di una destra estrema ed eversiva. Per questo non è solo grave ma pericoloso che forze politiche come la Lega di Salvini, utilizzino per scopi elettorali e legittimino forze organizzate e ideologie che nulla hanno a che fare con la nostra Repubblica democratica e la nostra Costituzione.
La presenza e il contrasto delle mafie al Nord
Segnaliamo i video di un interessante incontro sul tema della presenza e del contrasto delle mafie al Nord organizzato dal PD della Zona 7 a Milano con Carla Ceccarelli (Coordinatrice PD Zona 7 - video), David Gentili (Presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano - video), Lorenzo Boati (Consigliere di Zona 7 - video), Giuffrida (Libera e DIA di Brescia - video), Franco Mirabelli (Capogruppo PD Commissione Parlamentare Antimafia - video).
La riforma del processo penale
In questi giorni, alla Camera, è stato approvato un disegno di legge - attualmente passato al vaglio del Senato - sulle modifiche da apportare al codice penale e di procedura penale per rendere il sistema giudiziario più efficiente. La norma, in sintesi, intende perseguire l'obiettivo di snellire il processo penale. La semplificazione delle procedure - senza intaccare le garanzie difensive dell'imputato e i diritti delle parti - porterà ad una riduzione della durata dei processi e alla realizzazione del giusto processo.
Le Riforme sono la nostra missione
Presentare la scelta di riformare le istituzioni e la seconda parte della Costituzione come un’esigenza di parte, del Partito Democratico o della maggioranza, dettata da oscure ragioni o, peggio, da una irresistibile vocazione autoritaria, significa falsificare la realtà.
Durante la discussione di questa riforma, ho sentito nobili e importanti richiami alla storia del nostro Paese e alle vicende che segnarono il lavoro della Costituente. A fronte di una memoria attenta e viva per ciò che è avvenuto 70 anni fa, però, noto una difficoltà di ricordare ciò che è successo solo due anni e mezzo fa.