La Lega contro chi accoglie i profughi
Intervento in Senato (video).
Il Consiglio Regionale della Lombardia guidato da Maroni ha approvato un emendamento della Lega alla proposta di Legge sul Turismo per cui gli albergatori lombardi che aiutano i migranti, ospitandoli nelle loro strutture, saranno penalizzati dall'amministrazione regionale attraverso l'impedimento a partecipare a bandi e gare. E' una norma ingiusta, che cozza contro i principi fondamentali della Costituzione e per questo chiediamo al Governo di impugnare la legge in questione.
Il Consiglio Regionale della Lombardia guidato da Maroni ha approvato un emendamento della Lega alla proposta di Legge sul Turismo per cui gli albergatori lombardi che aiutano i migranti, ospitandoli nelle loro strutture, saranno penalizzati dall'amministrazione regionale attraverso l'impedimento a partecipare a bandi e gare. E' una norma ingiusta, che cozza contro i principi fondamentali della Costituzione e per questo chiediamo al Governo di impugnare la legge in questione.
Chi accoglie i migranti aiuta anche l'Italia ad affrontare un'emergenza e dunque va premiato e non certo punito. La norma approvata dal Consiglio della Lombardia è barbara e contraria a tutti i nostri principi.
Legge sulle badanti a regime entro l’anno
«Con questa legge contiamo di regolarizzare il mercato delle assistenti familiari e aiutare le famiglie che le cercano». Lo afferma il consigliere regionale Pd, Carlo Borghetti, estensore della prima legge sull’assistenza familiare, approvata all’unanimità al Consiglio regionale di Lombardia nel maggio scorso. Un provvedimento che prova a mettere ordine in un settore per troppo tempo lasciato a se stesso, in cui si stima, vi siano circa 200mila badanti, di cui due terzi non in regola.
L'arrivo dei migranti
Da anni assistiamo all’arrivo in Italia e in Europa d’immigrati, provenienti da vari Paesi africani, asiatici e altri, che fuggono da guerre, conflitti e dalla fame, sono tuttora in aumento. E’ una situazione delicata, che pone dei problemi da risolvere per gli Stati europei. Occorre infatti organizzare una giusta accoglienza, che va gestita bene con unità, responsabilità e determinazione, da parte di tutti gli Stati europei, possibilmente in collaborazione dell’O.N.U.. L’O.N.U., però, contemporaneamente, dovrebbe trovare il modo per far arrivare tempestivamente aiuti anche nei Paesi da cui i migranti si muovono, in modo da evitare loro di dover abbandonare il luogo in cui sono nate.
Riconoscere la psicologia come professione sanitaria
Spero potremo parlare presto dello psicologo come professione sanitaria”. Parole del presidente della Commissione Sanità del Senato, Emilia De Biasi contenute in un messaggio scritto inviato ai partecipanti del convegno sullo sviluppo della psicologia ospedaliera organizzato dall’Ordine degli psicologi della Lombardia. E per quanto riguarda i tempi affinché l’affermazione diventi realtà, nel suo messaggio De Biasi sottolinea che “dopo un'attesa lunga un anno, la Commissione Bilancio del Senato sta per dare il parere sugli emendamenti al disegno di legge Lorenzin sugli ordini professionali e sulla certificazione delle professioni sanitarie.