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La dignità dell’opposizione

Written by Pierluigi Castagnetti.

Pierluigi Castagnetti
Articolo pubblicato da Democratica.

Si possono interpretare in vario modo i risultati delle elezioni, ma non si può negare che siano chiari. Almeno per il Pd: gli italiani hanno voluto mandarlo all’opposizione.
Può dispiacere, a me dispiace, ma la scelta è stata quella. Colpisce oggi il numero di giornalisti, intellettuali, attori, che si improvvisano esperti politici per suggerire al Pd una lettura meno severa dei risultati, per indurlo a un atteggiamento più morbido e consentire a chi ha detto di aver vinto di potere vincere.
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L'esito elettorale e come ripartire

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervento svolto all'assemblea del PD del Municipio 9 di Milano (video).

L’Assemblea del PD del Municipio 9 di Milano in Affori è la quinta a cui ho partecipato in questi giorni.
In tutte queste assemblee, mi hanno colpito la presenza di tante persone alla discussione ma soprattutto la qualità del dibattito, la ricerca e la voglia di approfondire le ragioni della sconfitta, senza scorciatoie.
Non vedo tutto questo nella discussione nazionale che viene riportata dagli organi di stampa.
Quando ragioniamo sul risultato elettorale dobbiamo evitare che la discussione sia polarizzata tra chi spiega che la colpa della sconfitta è attribuibile a Renzi e chi, invece, spiega che è di coloro che hanno impedito a Renzi di lavorare in quanto in disaccordo con lui.
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Non si può trattare con chi pensa ai dazi

Written by Ettore Rosato.

Ettore Rosato
Intervista di Repubblica

«La fase non è facile per il Pd» ammette Ettore Rosato, ex capogruppo, che dà il nome alla legge elettorale, il “Rosatellum”, con cui è stato eletto questo Parlamento.
Rosato, i Dem hanno deciso di fare solo gli osservatori?
«Assolutamente no. Ma non siamo andati a caccia di poltrone a prescindere da altre valutazioni e soprattutto abbiamo preso atto che tra Salvini e Di Maio c’era un accordo solido con Berlusconi come ruota di scorta, in vista di un’alleanza che punta al governo del Paese. Nessuno dei due ha mai messo in dubbio che le presidenze fossero già decise».
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Brexit: a che punto siamo?

Written by Patrizia Toia.

Patrizia Toia Il Consiglio europeo, riunito a Bruxelles nel formato a Ventisette, ha adottato le linee guida sul futuro delle relazioni fra l'Ue e il Regno Unito dopo la Brexit e mi sembra importare fare un po’ il punto della situazione. Rimane il fatto che la ferita comportata dal voto del referendum è stata molto dura e ha aperto un periodo di incertezza, che ci rimanda all’incertezza politica anche italiana, che getta ombre sul futuro della prospettiva europea, anche se siamo certi che 60 anni di europeismo nel nostro Paese non possono finire da un giorno all’altro. Dopo il voto inglese si è sperato per un po’ che si potessero trovare la possibilità di un’inversione di rotta e di un ripensamento, ma tutto ciò è venuto meno di fronte alla decisione presa per cui l’unica strada possibile è stata quella di lavorare insieme per definire un “buon divorzio” e per scegliere il quadro giuridico e legale dei futuri rapporti tra Gran Bretagna e Ue.
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