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I dieci anni del Partito Democratico

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani
Articolo pubblicato dalle Acli.

Gli anniversari, quando non sono un rito, sono essenzialmente un pretesto per parlare d’altro, giacché generalmente il giudizio sul passato viene filtrato con gli occhi dell’oggi, e chi ha interessi politici specifici ha la tendenza, anche comprensibile, a riscrivere la storia basandosi sulle esigenze del presente. Così, il dibattito sul Partito Democratico a dieci anni dalla sua nascita ufficiale con le elezioni cosiddette “primarie” (ossia aperte al pubblico e non solo agli aderenti al partito) svoltesi nell’ottobre 2007 che portarono al trionfo di Walter Veltroni, è in realtà uno dei tanti aspetti dell’eterna campagna elettorale in cui il nostro Paese è immerso, e i giudizi sulle vicende di due lustri fa sono piegate sulle esigenze dell’oggi, con un occhio al domani e al dopodomani. 
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Coalizione ampia senza veti

Written by Ettore Rosato.

Ettore Rosato "Si va verso una coalizione ampia di centrosinistra, senza veti a nessuno". Nemmeno a D'Alema? "A nessuno, costruiamo però le condizioni per essere coesi sul programma". Lo afferma al Corriere della Sera il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato. Il centrosinistra, spiega Rosato, "lo vogliamo federare sul serio, perché è necessario per vincere. Guardando quello che accade in Europa e nel mondo, chi non vuole la vittoria delle destre e dei populisti deve mettersi insieme". Con Silvio Berlusconi, prosegue, "siamo alternativi. Loro hanno un progetto politico subordinato alla destra di Salvini e Meloni, ma lontano mille miglia dalla nostra lettura della società. Tutte le promesse di Berlusconi confermano come tra noi e loro ci sia un solco non colmabile".
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Il PD si candida a continuare la stagione di riforme iniziata

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervento fatto al Gazebo PD a Baggio (video).

Abbiamo di fronte alcuni passaggi molto importanti.
Ci avviamo, infatti, verso le elezioni.
Alla Camera dei Deputati è stata approvata una nuova legge elettorale e al Senato contiamo di approvarla definitivamente nelle prossime settimane.
Si tratta di una legge elettorale importante. Non è certamente la legge che avremmo voluto: all’Italia servirebbe una legge elettorale in grado di garantire ai cittadini la possibilità di scegliere chi governa e di mettere chi vince le elezioni nelle condizioni di poter governare per una legislatura.
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Non potevamo permetterci un altro buco nell'acqua sulla legge elettorale

Written by Dario Franceschini.

Dario FranceschiniLa fiducia sul Rosatellum? "C'è il grosso problema di dare una legge elettorale a questo Paese. Non si poteva fare altrimenti. Ci siamo scordati come è cominciata questa legislatura?". Così Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali, in un colloquio col Messaggero. "Bisogna ricordare tutto: l'accordo con Berlusconi, il governo Letta, e poi Renzi, e ora Gentiloni, e il referendum, e tre tentativi di fare una legge elettorale andati a vuoto con il voto segreto, se uno guarda indietro ne conclude che è stato un miracolo arrivare alla fine, e un super miracolo se portiamo a casa una legge elettorale. No, non potevamo permetterci un altro buco nell'acqua". Adesso, prosegue, "ci sarà ancora un po' di fibrillazione fino alle regionali siciliane, poi tutti a pensare ai collegi, al fatto che si vota a un turno, e a sperare che dalle urne esca una maggioranza".
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