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Per il Pd si apre un’altra partita

Written by Piero Fassino.

Piero Fassino"C'è un mutamento di scenario. Le parole di Di Maio certificano l'esaurimento di ogni ulteriore ipotesi di accordo con la Lega e la possibilità di aprire un confronto per vedere se ci siano le condizioni per una intesa con il Pd". Lo ha detto Piero Fassino a Zapping su Radio 1 Rai. "Io penso che noi siamo stati molto lineari perché all'indomani del voto abbiamo riconosciuto a M5s e centrodestra il diritto a verificare se ci fosse una coalizione in grado di dar vita a un governo. Dopo 50 giorni il tentativo è abortito e oggi è definitivamente esaurito e dobbiamo giocare una partita nuova. Si è aperto uno scenario che va verificato in cui è possibile che noi si concorra a trovare una soluzione", ha aggiunto Fassino. "Tutte le nostre decisioni le prenderemo in direzione, coinvolgendo la nostra gente, però l'unica cosa che non si può fare è arroccarsi in un rifiuto pregiudiziale. Se dal confronto che si svilupperà, emergerà che le condizioni non ci sono ne prenderemo atto".
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Non si può dire solo no

Written by Dario Franceschini.

Dario Franceschini
Intervista di Repubblica.

Non si può rispondere con un semplice “no” quando il Pd incontrerà l'esploratore Fico: “Mi ha sconcertato leggere una raffica di dichiarazioni di totale chiusura di esponenti del mio partito mezz’ora dopo il conferimento dell’incarico”. “Abbiamo invece l’obbligo” di verificare nei contenuti la possibilità di un’intesa. E bisogna farlo tenendo il partito “unito”, a cominciare dal suo leader “più influente”, Matteo Renzi. Dario Franceschini la sua porta l’ha già aperta. E’ convinto che da ieri si sia chiuse una fase di questa lunga crisi e se ne sia aperta un’altra che impone ai dem di confrontarsi “senza pregiudiziali”.
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L'ora della verità

Written by Marina Sereni.

Marina SereniCon l’incarico esplorativo affidato al Presidente della Camera Fico, il Capo dello Stato, preso atto che non si sono create le condizioni per un accordo tra la prima coalizione (di centrodestra) e il primo partito, ha indicato la necessità di verificare se esista invece la possibilità di un’intesa programmatica tra la prima e la seconda forza politica italiane, M5S e Pd.
In altre parole il Presidente Mattarella sta portando per mano i partiti per valutare gli spazi di un governo politico che tenga conto comunque del risultato elettorale. Un esercizio inevitabile di trasparenza per mettere ciascuno di fronte alle proprie responsabilità.
Nessuno potrà attribuire alla volontà del Quirinale il fatto che alcune ipotesi di maggioranza si siano rivelate impraticabili, fin qui nella fattispecie Centro-destra/M5S e anche M5S/Lega.
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Governo transizione difficilissimo

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Il tentativo è assolutamente doveroso". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato a Rtl, il dialogo tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico per provare a formare un nuovo governo. "Ci sono alcune persone nel Pd che non ritengono legittimo parlare con i 5 stelle, ma se è così - ha aggiunto - allora vuol dire che il Rosatellum era fatto per parlare solo con Forza Italia. Se è così io personalmente non ci sto".
"Mi aspetto che Renzi esca un po' dal suo silenzio, dica cosa ne pensa, perché lui ha un ruolo fondamentale nel Pd e molti degli elettori, dei deputati, dei senatori, credono in lui". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito dell'ex segretario del Pd, Matteo Renzi.
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