Di Maio colpisce i risparmi degli italiani

Il prevedibile aumento dello spread peserà su tutte quelle famiglie che sono indebitate o che dovranno indebitarsi per comprare la casa o la macchina, peserà su tutte le aziende che sopravvivono grazie alle linee di credito delle banche e le costringerà a tirare la cinghia lasciando a casa i lavoratori più deboli, e peserà sui conti pubblici che dovranno essere impegnati per pagare i maggiori interessi sul debito pubblico invece che per costruire scuole e ospedali.
Se i nemici sono i migranti facciamo un regalo alle mafie

Più si approfondisce il testo del cosiddetto decreto sicurezza più ci si rende conto che, al di là dei proclami e della propaganda, di norme significative realmente utili per aumentare la sicurezza delle nostre città e del nostro Paese lì dentro non ce ne siano. Siamo di fronte più ad un manifesto ideologico che ad uno sforzo serio per prevenire e contrastare il crimine. Alcuni interventi rischiano addirittura di essere controproducenti, come quelli che tolgono la protezione umanitaria a chi oggi ce l'ha facendo precipitare queste persone nella clandestinità.
Il Dl Salvini una scelta politica e culturale inaccettabile

Intervista di Democratica.
Una miscela di propaganda e di incostituzionalità. Questo il giudizio del Pd, nelle parole del responsabile Sicurezza Emanuele Fiano, del decreto Salvini appena approvato dal Cdm.
Fiano, Salvini parla di “decreto sicurezza e immigrazione”. Sono cose che possono stare insieme?
Fiano, Salvini parla di “decreto sicurezza e immigrazione”. Sono cose che possono stare insieme?
Sicurezza a immigrazione sono state messe insieme per scelta politica, è l’emblema di una sintesi culturale che non possiamo accettare. Bisogna distinguere la propaganda dalle soluzioni, e in questo decreto c’è molta propaganda, molti rischi di incostituzionalità e poco o nulla delle soluzioni annunciate in campagna elettorale.
La riapertura dei navigli

"Dal dibattito pubblico sulla riapertura dei Navigli si è capito che i milanesi sono fondamentalmente favorevoli a questo progetto. Poi, le osservazioni sono varie". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sintetizzato i risultati della consultazione pubblica promossa durante l'estate dal Comune per confrontarsi con i cittadini sulla possibilità di riaprire gli storici canali d'acqua milanesi. "Ora, io voglio riflettere con la mia giunta", ha aggiunto, "la mia opinione è che bisogna avere una visione di lungo termine di completamento dell'opera". Il progetto del Comune infatti prevede un primo passo, con la riapertura di una parte dei canali.