Per recuperare le perdite, in Duomo si prenotano le visite per il dopo-pandemia

Ammontano a circa 23 milioni di euro le perdite subite dal Duomo di Milano quest'anno a causa del crollo del numero dei visitatori dovuto alla pandemia. Le cifre sono state esposte questa mattina durante una conferenza stampa telematica, per presentare le iniziative per il prossimo futuro. A comunicare i numeri è stato Fulvio Pravadelli, direttore generale della Veneranda Fabbrica. In percentuale l'organizzazione che gestisce il perenne cantiere della cattedrale e tutte le iniziative turistiche stima entrate diminuite dell'85% rispetto all'anno precedente, poiché nel 2020 solo "i primi due mesi hanno visto un flusso di turisti in linea con quello degli altri anni".
Dopo la pandemia, trasformiamo le città

Dopo la pandemia le città devono essere trasformate, dal punto di vista ambientale, attraverso la rivoluzione digitale e in un'ottica di una maggiore equità sociale. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo con un video collegamento a "Jennercafé" organizzato da Legacoop Lombardia. "Il tema della trasformazione ambientale è un tema importante e non lo risolviamo dicendo che 'verde è bello': attraverso la trasformazione ambientale - ha spiegato il sindaco - si può creare lavoro e impresa, l'elezione di Biden porterà probabilmente un'accelerazione negli Stati Uniti e nel mondo su questo percorso. Alla trasformazione ambientale - ha proseguito Sala - si accompagnerà la rivoluzione digitale che è assolutamente necessaria, il digitale non è solo un video o un film, un gioco o chattare, è molto di più: ci sono una serie di servizi che ormai sono maturi e possono trasformare in meglio il nostro modo di vivere e lavorare e quindi è il momento di spingere su questo".
Bonus 110% del Decreto Rilancio e le opportunità che ne derivano

Al momento attuale, lo scenario è in evoluzione, non tanto sul tema del superbonus del 110%, che è già definito, ma rispetto alla questione della rigenerazione urbana e agli interventi sulle città, per cui siamo in una situazione in itinere.
Ci sono molte proposte e molte ipotesi di lavoro anche concrete.
È evidente che ormai il tema della rigenerazione urbana è diventato fondamentale.
Nel frattempo, su questo fronte, ci sono già due strumenti attivi.
Il futuro dell'impresa sociale

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