Milano-Cortina 2026 a City Life

Da un grattacielo all’altro, prima di passare da una vetta all’altra. In vista delle Olimpiadi invernali che si svolgeranno tra 6 anni, la Fondazione Milano-Cortina 2026 lascia la sede milanese del Pirellone per trasferirsi dal 1° dicembre 2020 nella moderna Torre Allianz di CityLife, aggiungendo così un ulteriore tassello all’organizzazione del grande evento che vedrà impegnato il nostro Paese.
Dal 2018, uno dei grattacieli di CityLife, è headquarter italiano di Allianz. Nel particolare, la Torre del gruppo assicurativo-finanziario è stata progettata dall'archistar giapponese Arata Isozaki insieme ad Andrea Maffei e svetta con i suoi 207 metri di acciaio e cristallo sullo skyline della città ed è il più alto edificio d'Italia per numero di piani (50).
Cybersecurity: non la trama di un film di fantascienza, ma una impellente necessità

La cybersecurity non è più soltanto una questione da addetti ai lavori, né la trama di un film di fantascienza. Proprio per questo, credo che occorra davvero accendere i riflettori sull’urgenza e la necessità di proteggerci dalle minacce cibernetiche e dagli attacchi informatici, purtroppo sempre più ricorrenti e dannosi per le nostre industrie, le nostre amministrazioni di governo e anche personalmente per i nostri cittadini.
La ciberdifesa deve essere pertanto uno strumento di interesse pubblico a salvaguardia della sicurezza di tutti i giorni, oltre che della sicurezza dalle grandi minacce, costantemente dotato della più avanzata tecnologia a disposizione.
La risposta alle crisi mondiali non è il localismo

Si sono chiuse due giornate di lavoro della COSAC, l’organismo che riunisce delegazioni di parlamentari provenienti dai parlamenti di tutti i paesi EU. È sempre molto utile il confronto tra punti di vista e differenti approcci ai problemi.
Il percorso che porta alla formazione di una comunità è faticoso ma estremamente affascinante.
Concedere un pezzo di se stessi in cambio di un pezzo dell’altro. Credo molto in un futuro da vivere insieme rispondendo alle gigantesche domande sul futuro e raccogliendo la sfida mondiale. Da piccoli Stati non avremmo strumenti adeguati per competitività e crescita. La risposta alle crisi mondiali non è il localismo, non è la chiusura, bensì l’apertura compiuta con autorevolezza e con le idee chiare sulle nostre priorità.
La Regione riconosca tutti i costi sanitari

“Torno ad insistere su tre punti fondamentali: tamponi rapidi settimanali nelle Rsa per evitare focolai, e non quindicinali come previsto da Palazzo Lombardia; riapertura delle visite dei parenti agli ospiti delle strutture protette, in sicurezza; blocco degli aumenti delle rette ora e riduzione dopo la pandemia”.