Dopo la pandemia, trasformiamo le città

Dopo la pandemia le città devono essere trasformate, dal punto di vista ambientale, attraverso la rivoluzione digitale e in un'ottica di una maggiore equità sociale. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo con un video collegamento a "Jennercafé" organizzato da Legacoop Lombardia. "Il tema della trasformazione ambientale è un tema importante e non lo risolviamo dicendo che 'verde è bello': attraverso la trasformazione ambientale - ha spiegato il sindaco - si può creare lavoro e impresa, l'elezione di Biden porterà probabilmente un'accelerazione negli Stati Uniti e nel mondo su questo percorso. Alla trasformazione ambientale - ha proseguito Sala - si accompagnerà la rivoluzione digitale che è assolutamente necessaria, il digitale non è solo un video o un film, un gioco o chattare, è molto di più: ci sono una serie di servizi che ormai sono maturi e possono trasformare in meglio il nostro modo di vivere e lavorare e quindi è il momento di spingere su questo".
Il sindaco ha poi affrontato il tema dell'equità sociale: "La pandemia ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la fragilità delle nostre città. Non è che prima non si è fatto niente, ma io fatico a dire che la pandemia è un'opportunità di cambiamento avendo avuto tremila morti in città, ma è un obbligo di cambiamento e quindi noi dobbiamo accelerare. C'è una parte di opinionisti e di politici che mettono in discussione il ruolo delle città e parlano di una decadenza delle città - ha concluso Sala - io non ci credo, ma non perché sono di parte, ma perché non credo sia così, ma queste città le dobbiamo trasformare".
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