La riforma del Senato? È politica, bellezza

Articolo pubblicato su Lettera43.
È fatta. Abbiamo appena approvato la legge di riforma della Costituzione con una maggioranza davvero ampia. Quasi tutte le opposizioni non hanno partecipato al voto, e non capisco perché, visto che in democrazia si può votare contro. Mi si dirà che il non partecipare al voto serve a non essere complici di quello che per alcuni è un misfatto. Già, ma come la mettiamo con il referendum attraverso il quale i cittadini esprimeranno il loro parere sulla nuova Costiuzione, o meglio sulla nuova seconda parte, visto che la prime, quella dei principi, è rimasta tale e quale?
Il rilancio del turismo è l'eredità di Expo

La Legge sulla libera concorrenza

Non a caso la legge n° 99 del 23 luglio 2009 prevede una "legge annuale" per la concorrenza e l'apertura dei mercati.
A proposito di lavoro

1. Il lavoro precario, incerto, a termine, pagato poco, è esteso e crescerà. Una realtà di lunga durata. E le imprese investono in robot (Dario Di Vico sul Corriere: "aziende più efficienti ma meno bisognose di manodopera"). In Germania i mini jobs sono otto milioni. Questo lavoro merita maggiore trasparenza, welfare e sostegno. Il Jobs act estende le tutele e il Governo cerca risorse per fare di più.