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San Siro: spero che i club decidano per la riqualificazione

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaCon Inter e Milan dopo la presentazione dello studio di fattibilità di WeBuild per la riqualificazione di San Siro "non abbiamo fissato una riunione perché in questo momento devono riflettere e sto dando loro il tempo per riflettere". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala a margine del Consiglio comunale. "So che è di loro interesse, mi auguro che però prendano una decisione e che si possa poi rapidamente andare verso una formulazione amministrativa di un possibile accordo - ha concluso -. È chiaro che noi da proprietari dello stadio lo possiamo cedere solo attraverso un bando, ad esempio. C'è da fare molto lavoro ma a monte c'è l'intenzione o meno delle squadre di fare questi lavori su San Siro. Io ci spero molto".
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Sull'erba alta in città a fine stagione tireremo le somme

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaA Milano ci sono polemiche, politiche e da parte dei cittadini, per la decisione del Comune di lasciare l'erba alta e quindi ridurre gli sfalci in alcune aree verdi. La Lega ha chiesto che il Comune istituisca un fondo per risarcire i padroni di cani che hanno subito danni a causa dei forasacchi. "Abbiamo fatto una scelta, io credo che per quest'anno vada confermata, che si debba andare avanti così - ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala a margine dell'evento del Foglio dedicato alle Smart City -. Quello che posso dire è che a fine stagione tireremo un po' le somme". "Se la cosa non ha funzionato, ma lo vedremo sulle analisi tecniche, non sulla base di lamentele - ha concluso -, possiamo anche tornare indietro, ma per quest'anno andiamo avanti così".
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L'uso privato dei beni confiscati alle mafie è pericoloso

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Il protocollo di accordo firmato il 1 luglio dall'Agenzia per i beni confiscati e il ministero dell'Agricoltura che destina parte dei terreni confiscati alle mafie a singoli affittuari privati è sbagliato e pericoloso perché apre la strada ad un utilizzo privato dei beni confiscati, diverso da quello sociale stabilito dalla legge Rognoni-La Torre, facendo venir meno il principio della restituzione alla collettività di ciò che la mafia ha tolto. Per questo sulla questione abbiamo presentato un'interrogazione rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri, chiedendo alla Premier di annullare l'accordo". Lo dichiara in una nota il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd e componente della Commissione Antimafia, che ha rivolto alla Premier un'interrogazione sottoscritta anche dai parlamentari dem Verini, Barbagallo, Serracchiani, Rando, Orlando, Provenzano, Valente, che compongono il gruppo Pd nella Commissione Antimafia.
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A Milano i contribuenti più 'tartassati'

Scritto da Milano.

MilanoSono i residenti della Città metropolitana di Milano i contribuenti Irpef più "tartassati" d'Italia: nel 2022 hanno versato all'erario un'imposta media sui redditi delle persone fisiche pari a 8.527 euro. Seguono i soggetti Irpef di Roma con 7.092, di Monza-Brianza con 6.574, di Bolzano con 6.472 e di Bologna con 6.323. La stima è dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia) che ha messo a punto la graduatoria per importo Irpef medio versato all'erario nelle 107 province italiane. I meno "vessati", invece, sono i residenti del Sud Sardegna, che nel 2022 hanno versato 3.338 euro a testa. Il dato medio nazionale si è attestato sui 5.381 euro. I territori dove il prelievo Irpef medio è più importante, sottolinea la Cgia, sono anche quelli dove i livelli di reddito sono più elevati. Inoltre, rispetto alla stragrande maggioranza delle altre realtà urbane, questi cittadini pagano di più, ma al contempo beneficiano di servizi pubblici che spesso presentano livelli di qualità non riscontrabili altrove.