Portare a compimento il Next Generation EU
"La sfida nei prossimi mesi, tra le tante sfide che avra' l'Europa, e' quella di portare a compimento gli ultimi due anni di Next Generation EU, cioe' dei vari piani di recovery e di avviare bene l'esperimento del nuovo patto di stabilita'. Qui fatemi segnalare l'importanza di questi piani pluriennali previsti dal patto di stabilita', piani di 4 o 7 anni, ai quali io credo andrebbe dedicata una grande attenzione pubblica, che potrebbe anche consentirci di affrontare la discussione sulla legge di bilancio non come una discussione tradizionale tra sussidi e tesoretti, ma come una discussione che almeno in parte prevede anche di ragionare sui ritardi e sull'opportunita' del nostro Paese nel medio periodo". Cosi' il commissario europeo Paolo Gentiloni parlando a margine del Meeting di Rimini.
"Quindi io invito veramente non solo il Governo, ma le forze politiche, le forze sociali, i corpi intermedi ad attivarsi, perche' quello che il Governo italiano dovra' presentare a Bruxelles a fine settembre, primi di ottobre, e' una prospettiva pluriennale che e' molto innovativa e credo che sia anche importante per l'Italia", aggiunge.
"Quindi io invito veramente non solo il Governo, ma le forze politiche, le forze sociali, i corpi intermedi ad attivarsi, perche' quello che il Governo italiano dovra' presentare a Bruxelles a fine settembre, primi di ottobre, e' una prospettiva pluriennale che e' molto innovativa e credo che sia anche importante per l'Italia", aggiunge.