"Sarebbe la prima misura che questo governo fa contro gli evasori, avendo approvato 14 condoni in un anno. Vedremo come sarà scritta" perché "la manovra è stata annunciata ma non l'abbiamo ancora letta". Lo ha detto
Chiara Braga, capogruppo alla Camera del Pd, commentando, nel corso della registrazione di "Cinque minuti" che andrà in onda stasera su Rai1, la misura sul pignoramento telematico dei conti correnti per i contribuenti che hanno debiti con il fisco che sarebbe contenuta nella manovra.
Di certo "crediamo - ha aggiunto Braga - che avere allentato così tanto la lotta all'evasione fiscale abbia sottratto risorse importanti per la sanità , la scuola, i trasporti".
"Il diritto all'abitare, ma anche il diritto a vivere in un contesto ambientale sicuro. Basti pensare a quanto avvenuto mesi fa in Emilia-Romagna: abbiamo chiesto che venga calendarizzata al piu' presto alla camera la porposta Pd sul consumo di suolo e la rigenerazione urbana". Lo dice la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, all'iniziativa "Un nuovo piano nazionale per il diritto alla Casa", organizzata dal Pd Mestre. "La politica per la Casa deve camminare di pari passo alla politica di contrasto alla crisi climatica", ha aggiunto Braga.
“La manovra vede il tradimento di tutte le promesse elettorali fatte dal governo di Giorgia Meloni. Soprattutto siamo impegnati a difendere e a migliorare la sanità pubblica e universalistica rispetto ai tagli che il governo Meloni sta facendo che si traducono in tagli ai servizi alle persone, in maggiori difficoltà delle Regioni e allungamento delle liste d’attesa. Questo produce che chi ha un portafoglio ben gonfio riesce a saltare le liste e ad andare dal privato, ma chi non ha questa possibilità sta rinunciando a curarsi. Noi pensiamo ad un Sistema sanitario nazionale che è invece fatto su misura dei bisogni delle persone che da sole non ce la fanno a curarsi”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Mestre in occasione della presentazione del nuovo piano nazionale per il diritto alla casa. 
Una città più equa, più bella, più prossima e più sostenibile. Con questo obiettivo, che ambisce a tenere insieme quattro aspetti della città interdipendenti e strettamente correlati, si è sviluppato nei giorni scorsi, nel corso del 'Forum della Rigenerazione urbana', il dibattito intorno al nuovo Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano, la cui revisione verrà ultimata nei prossimi mesi. Gli indirizzi emersi sono sintetizzati in dieci principali punti, che diventano così le linee guida per la stesura definitiva delle modifiche all'attuale PGT, in vigore dal 2020. "Il nuovo Piano di Governo del Territorio che stiamo delineando - dichiara il sindaco Giuseppe Sala - proporrà una Milano capace di contemperare meglio i bisogni, le aspettative e le contraddizioni tipici delle città contemporanee, con l'obiettivo di renderla più attenta e vicina ai cittadini, ancora più attrattiva e accogliente, in una parola migliore".