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Il Comune di Milano congela fino all'autunno tutti i tributi

Scritto da La Repubblica.

MilanoPalazzo Marino 'congela' fino all'autunno le scadenze dei pagamenti di tutti i tributi locali, dalla Tari (la tassa sui rifiuti) alle rette dei nidi, dalle mense scolastiche all'imposta di soggiorno, dai costi "sostenuti dalle famiglie che utilizzano i centri diurni per disabili" fino al canone di occupazione del suolo per il commercio sulle aree pubbliche. Una "misura straordinaria", la definisce il sindaco di Milano Beppe Sala, "testimonianza più che mai concreta dell'impegno di questa amministrazione per la città".
L'emergenza non è finita. Così come la crisi economica e sociale innescata dal Covid. Ed è per questo che, già durante la discussione in aula sul bilancio di previsione di un altro anno difficile come il 2021 che il Consiglio comunale aveva approvato una richiesta partita dalla maggioranza di centrosinistra: rinviare i pagamenti di tutte quelle partite su cui l'amministrazione ha competenza diretta. E, oggi, la giunta ha approvato una delibera per tradurre in realtà questo orientamento politico.
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San Siro: pronto a riascoltare i club

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Io sono sempre pronto al dialogo, certo e' che sono stato svillaneggiato dall'Inter solo perche' mi sono permesso di chiedere garanzie prima di affidare dei lavori da un miliardo e 200 milioni su terreni nostri, e forse qualche ragione ce l'avevo", ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando del confronto con Inter e Milan sul progetto del nuovo stadio.
"La vita e' fatta, a volte, di dissidi, io sono pronto a riascoltarli perche' questo e' il mio dovere", ha concluso.
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No ad un tavolo sulla legge Zan senza garanzie sui tempi di discussione

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Noi da sei mesi subiamo sul ddl Zan l'ostruzionismo del presidente Ostellari, questo cambio di impostazione del centrodestra ci mette ora nelle condizioni di fare verifiche, siamo disposti a sederci a un tavolo, ma prima vogliamo garanzie sui tempi". Così il dem Franco Mirabelli, capogruppo del Pd in Commissione Giustizia del Senato, dopo l'ufficio di presidenza (video). Per Franco Mirabelli "serve calendarizzare la presentazione degli emendamenti il 29 giugno, quindi chiudere le audizioni e la discussione generale il 29 giugno, ma Ostellari non ci ha assicurato questo, se pensa di tagliare i tempi solo se si stravolge il ddl Zan non ci stiamo". "Ci ha chiesto la disponibilità - conclude - a cambiare il ddl Zan, noi pensiamo sia difficile trovare sintesi, ci sediamo al tavolo, ma prima abbiamo garanzie sui tempi. Il tavolo non ci sarà fino a quando non ci saranno tempi chiari".
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Sono mesi che il centrosinistra chiede di affrontare la legge Zan

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Sono mesi che il centrosinistra chiede di affrontare in commissione Giustizia la discussione sul ddl Zan. Ci sono voluti quattro mesi per calendarizzare un provvedimento già approvato alla Camera a causa dell’ostruzionismo di Ostellari. Da un mese, sempre a causa sua, perdiamo tempo tra liste infinite di auditi e tentativi di mettere il ddl Zan, già approvato appunto alla Camera, sullo stesso piano di altri disegni di legge. Che adesso Ostellari si proponga come interlocutore per un confronto dopo averlo impedito per così tanto tempo suona come una provocazione”.
Così Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd.