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La Rai a Milano è una struttura strategica anche per Roma

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "La scelta di un centro di produzione Rai a Milano non è estemporanea ma è il portato di decisioni assunte dall'azienda negli anni scorsi e mai realizzate. L'obiettivo è quello di rendere più forte il settore dell'audiovisivo, colpito anche esso dal Covid, ed il cui rilancio è fondamentale. Creare la struttura a Milano non indebolirà il polo romano, ma al contrario consentirà di rafforzare entrambe le strutture. È un'occasione di crescita per tutto il settore. Non si tratta di campanilismi, né di impoverire l'azienda Rai nel suo luogo di produzione principale ma di svilupparla e farla crescere sul territorio, in una realtà produttiva importante come Milano". Lo dicono i senatori del Pd eletti in Lombardia, Simona Malpezzi, presidente del gruppo dem, Alessandro Alfieri, Eugenio Comincini e Franco Mirabelli.
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Colpisce la liberazione di Brusca ma la legge sui pentiti è fondamentale

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Ha ragione il segretario, la liberazione di Brusca è un pugno nello stomaco. D'altra parte per le nostre coscienze nessuna pena potrebbe compensare la responsabilità per i tanti morti uccisi da Brusca e per l'orribile tragica fine del piccolo Di Matteo. Non esiste risarcimento possibile, non può esserci nessuna comprensione. Ma non deve esserci neppure nessuna strumentalizzazione di una sentenza emessa tanti anni fa in applicazione di una legge che ha consentito di dare colpi durissimi a Cosa Nostra, quella delle stragi e del terrore. I pentiti sono stati e sono una risorsa fondamentale contro le mafie". Lo scrive su Fb Franco Mirabelli, capogruppo dem nella commissione Antimafia e vicepresidente dei senatori del Pd, che continua: "Creare le condizioni per ottenere la collaborazione è certamente doloroso ma necessario, ora serve garantire che Brusca non riallacci mai più rapporti con la mafia e la criminalità".
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Si percepisce una voglia di ricominciare

Scritto da Mario Draghi.

Mario Draghi "E' la prima volta che esco da Roma da quando la pandemia ha cominciato ad attenuarsi e quello che si percepisce è un sollievo, un entusiasmo, una voglia non solo di ricominciare ma di sprigionare le forze produttive e imprenditoriali, una propria visione". Lo dice il premier Mario Draghi intervenendo da Spezzano di Fiorano (Mo).
"Quest'Italia è viva, forte, e ha tanta voglia di ripartire. I mesi della pandemia sono stati un disastro sanitario, economico, ma anche culturale, sociale, educativo.
Le diseguaglianze sono aumentate. Ma, grazie ai sacrifici degli italiani e alla forte accelerazione della campagna vaccinale, abbiamo davanti una fase nuova. Una fase di ripresa e fiducia, su cui costruire un Paese più giusto e più moderno. E liberare le energie che sono rimaste ferme in questi anni", aggiunge il premier.
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Sì a indebitamento del Comune

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Per legge, le spese correnti dei comuni devono essere pari alle entrate, mentre se si tratta di investimenti il Comune è in grado di indebitarsi. Alla domanda se sarei disponibile a indebitare il Comune per il bene di Milano e per la ripartenza, la mia strategia politica è dire di sì. Per un paio di buoni motivi: il primo è che la qualità della nostra situazione patrimoniale-finanziaria è buona. Il secondo è che noi possediamo partecipazioni in società che sono una garanzia del fatto che abbiamo patrimonio. Per cui io tecnicamente potrei immaginare, anche nel prossimo mandato se verrò riconfermato, con buon senso, di indebitare il Comune di Milano perché bisognerà velocizzare la ripartenza", ha detto il sindaco Giuseppe Sala nel corso del webinar "Aldo Aniasi: Cento anni e un giorno".