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Gallerie d’Italia

Scritto da La Stampa.

Milano Gran mostra da non lasciarsi scappare questa alle Gallerie d’Italia intitolata “Painting is Back”. Soprattutto se si è molto giovani o si hanno dei ragazzi con cui andarci; o anche se si coltiva, sugli anni Ottanta, qualche consumato pregiudizio da sfatare, magari sull’edonismo reaganiano o sulla Milano da bere.
La rassegna a cura di Luca Massimo Barbero, in corso fino al 3 ottobre, ci dimostra che gli spiriti e gli umori degli Ottanta erano più complessi e interessanti. E che per esempio in quel periodo molti artisti formidabili si ritrovarono, autonomamente oppure in gruppo, a riscoprire il gusto della pittura e del disegno, dopo anni di arte concettuale in cui il gesto e la materia avevano preso il sopravvento sulle tecniche tradizionali.
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Moltiplicare la capacità produttiva dei vaccini

Scritto da Paolo Gentiloni.

Paolo Gentiloni Sui vaccini "io credo che abbiamo dosi in questo momento sufficienti per le vaccinazioni nei nostri Paesi, tant'è che in diversi Paesi sono stati aperti a tutte le fasce di età. Dobbiamo moltiplicare la capacità produttiva e anche il sostegno per i paesi più poveri".
Così il commissario europeo Paolo Gentiloni conversando con i giornalisti a margine del G7. "E' importante che a Roma si sia deciso che l'Europa darà cento milioni di dosi ai paesi più poveri e sono convinto che il prossimo vertice del G7 farà dei passi ancora più importanti in questa direzione", ha aggiunto.
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Uscire dalla crisi con più uguaglianza

Scritto da David Sassoli.

David Sassoli Reazioni positive da Bruxelles all’accordo raggiunto oggi al G7 finanziario di Londra sulla tassazione minima per le società multinazionali. La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, afferma: “Accolgo con favore questa notizia positiva dal G7 sull’imposta minima sulle società”. La decisione “spinge per la modernizzazione e una maggiore cooperazione internazionale sulla tassazione delle imprese”. Infine: “questo accordo è un grande passo avanti verso l’equità e la parità di condizioni”.
Anche David Sassoli, presidente dell’Europarlamento, si pronuncia nella medesima direzione: “dobbiamo uscire dalla crisi del Covid-19 con maggiore uguaglianza. L’accordo al G7 sulla tassazione globale delle multinazionali va nella giusta direzione”.
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I referendum sulla giustizia portano ad uno scontro ideologico

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Penso che i referendum sulla Giustizia siano inopportuni. Siamo in una fase importante in cui c'è un governo di unità nazionale che si è costituito anche per fare la riforma della giustizia. In Parlamento si sta lavorando per trovare risposta ai grandi problemi della giustizia italiana, che sono quelli che riguardano i cittadini: i tempi troppo lunghi delle cause civili e delle cause penali, la burocrazia, la non certezza della pena. In commissione al Senato è in discussione la riforma del processo civile mentre alla Camera dei Deputati ci sono la riforma del processo penale e del CSM. Questo, quindi, è il momento di fare le leggi, non di ributtarci in una discussione che per vent'anni ha bloccato di fatto ogni possibilità di riforma perché il mondo si è diviso in pseudo-garantisti o pseudo-giustizialisti o in amici dei magistrati e nemici dei magistrati. Non è questo che dobbiamo fare e non è questo che serve. Serve trovare le risposte e oggi in Parlamento si sta lavorando per questo. I referendum rischiano di rigettarci in una discussione ideologica che negli ultimi vent'anni ha impedito qualunque riforma sulla giustizia". Così il senatore Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd, a Radio Lombardia.