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La strage di Brescia

Scritto da Associazione Democratici per Milano.

Patrizia ToiaCarlo Maria Maggi, ex ispettore di Ordine Nuovo in Veneto, e Maurizio Tramonte, ex fonte «Tritone» dei servizi segreti, sono stati condannati all'ergastolo per la strage di Piazza della Loggia. La sentenza dei giudici della Seconda Corte d'Assise d'Appello di Milano è arrivata dopo oltre 8 ore di camera di consiglio. Si è chiuso così il processo d'appello bis sulla strage che il 28 maggio 1974 provocò 8 morti e 102 feriti tra le centinaia di persone che si erano riunite nella piazza della Loggia, nel centro di Brescia, per partecipare a una manifestazione. Maggi (che secondo l'accusa sarebbe stato il mandante dell'attentato di 41 anni fa) e Tramonte (che invece avrebbe partecipato alla pianificazione della strage) erano stati assolti nel primo processo d'Appello con una sentenza annullata dalla Cassazione che aveva disposto un nuovo processo di secondo grado.
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In 5 anni una rivoluzione copernicana

Scritto da Matteo Renzi.

Assemblea Nazionale PD“Sembrava impossibile che nel giro di appena qualche settimana la politica che appariva imbambolata e ferma riuscisse a mostrare il volto della decisione, perché la politica che non decide non fa il suo mestiere”. Così il segretario Matteo Renzi ha introdotto l’Assemblea del PD a Milano, dopo aver salutato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e ringraziato i giovani volontari che con la maglietta ‘Bella ciao, Milano‘ fanno assistenza all’Assemblea.
Politica economica. “Elimineremo la tassa sulla prima casa, l’Imu agricola e sugli imbullonati. Se continueremo a tenere in pista il cantiere delle riforme, come credo, perché gli altri hanno solo fatto finta, nel 2016 faremo una sforbiciata delle tasse che proseguirà nel 2017-18 in maniera puntuale.
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La Mafia è ancora un pericolo per il Paese

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliL'attentato di via d'Amelio è stato il completamento della fase più alta dell'aggressione della mafia allo Stato. Dopodichè lo Stato, le istituzioni e la società siciliana hanno saputo reagire: in questi anni sono stati inferti colpi decisivi alla criminalità organizzata, che oggi ha cambiato pelle e si è radicata anche nelle regioni del Nord. E nonostante la mafia abbia momentaneamente abbandonato le azioni militari continua a essere un pericolo molto grande per la tenuta della democrazia nel nostro Paese.
Il compito della politica è quello di capire i cambiamenti delle organizzazioni criminali di stampo mafioso, conoscendo le differenze fra le diverse mafie italiane, che sono Cosa Nostra, 'ndrangheta, Camorra e Sacra Corona Unita, oltre che quelle straniere, per costruire nuovi strumenti di contrasto e di prevenzione.
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Prima di tutto c'è Milano

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele FianoPrima di tutto viene Milano, per questo c'è un obiettivo a cui dobbiamo puntare tutti: stare uniti per battere il centrodestra! Qui l'intervista rilasciata al Corriere della Sera (PDF)»
Milano è l’approdo di molti sogni, la capitale del cambiamento, quel cambiamento che deve andare avanti senza rallentamenti - a Roma sulle grandi questioni - e in ognuna delle nostre comunità. Noi siamo capaci di dare cuore e testa al progetto di cambiamento e di sentire cosa c’è nella pancia degli italiani. O noi o il populismo. O il cambiamento o la conservazione. Siamo noi che possiamo scegliere il nostro destino: decidere di mettere tutti noi stessi nel rischio del cambiamento oppure stare a guardare.