Le risorse per la Città Metropolitana
Durante la seduta di martedì 14 luglio, il Consiglio metropolitano ha approvato la mozione bipartisan per chiedere alla commissione Bilancio in Senato che sta esaminando il Decreto Enti locali le risorse necessarie per espletamento delle funzioni fondamentali della Città metropolitana di Milano.
Il documento, sul bilancio di previsione 2015, è stato approvato all'unanimità con 17 voti a favore e nessun astenuto, un segnale di unità del Consiglio metropolitano di fronte all'attuale situazione finanziaria.
ECCO il testo della mozione:
Sul riordino del settore giochi
Intervista rilasciata a PressGiochi.
“Serve un riordino complessivo dei giochi; non si può intervenire con ‘operazioni spot’ sia per quanto riguarda la tassazione, la pubblicità e la tutela della salute. Credo che i principi contenuti nella delega siano ancora validi e da lì si riparte, per questo presentiamo una proposta di legge al Senato coerente con la delega, che si avvantaggia del lavoro fatto dal sottosegretario Baretta per preparare il decreto”.
Franco Mirabelli, senatore del Pd e firmatario del progetto di legge presentato al Senato descrive a Pressgiochi.it gli interventi riproposti nel progetto per il riordino del settore del gaming.
“Serve un riordino complessivo dei giochi; non si può intervenire con ‘operazioni spot’ sia per quanto riguarda la tassazione, la pubblicità e la tutela della salute. Credo che i principi contenuti nella delega siano ancora validi e da lì si riparte, per questo presentiamo una proposta di legge al Senato coerente con la delega, che si avvantaggia del lavoro fatto dal sottosegretario Baretta per preparare il decreto”.
Franco Mirabelli, senatore del Pd e firmatario del progetto di legge presentato al Senato descrive a Pressgiochi.it gli interventi riproposti nel progetto per il riordino del settore del gaming.
Le dimissioni della Vicesindaco
Martedì, a sorpresa, il vicesindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris si è dimessa dall'incarico: «Problemi insormontabili con la maggioranza», aveva dichiarato. In un'intervista al Corriere della Sera spiega le motivazioni della sua scelta»
Pubblichiamo qui di seguito alcune reazioni di esponenti politici milanesi:
Gioco legale e sostenibile: nuove proposte di responsabilità sociale
Permettetemi di iniziare con un appello che non mi stancherò mai di lanciare. Chiamiamo la dipendenza con il proprio nome: gioco d'azzardo patologico e non ludopatia, perché è una dipendenza e va curata con protocolli che devono prevedere servizi nei presidi sanitari, a partire dai SERD.
Linee guida nazionali indicate dal Ministero della Salute, formazione dei gestori e sanzioni nei confronti di coloro che non rispettano le regole, tavoli con il settore industriale per il gioco legale, contro l'illegalità, questi sono i punti cardine sui quali fare leva.