Polizia postale, Facebook e violenza via web: una dura battaglia

Sicurezza urbana ed impegno per la legalità
Di fronte alla minaccia terroristica e ad un fenomeno migratorio così difficile da governare e su cui l’Europa non sta dando una risposta seria, è evidente che diventa centrale il tema dell’utilizzo delle paure che questi fenomeni – presentati dalle destre come un pericolo - suscitano rispetto alla possibilità di difendere le proprie condizioni di vita. Oggi speculare sulle paure è un tema su cui la destra sta scommettendo ma non solo per prendere più voti alle elezioni.
Milano deve contare di più

Intervista a Giuseppe Sala di Elisabetta Soglio pubblicata dal Corriere della Sera
«Milano deve contare di più a Roma». Dal federalismo fiscale alla semplificazione delle procedure; dalla candidatura della città a ospitare eventi internazionali fino a diventare sede dell’Authority dei trasporti unificata a quella dell’energia: Giuseppe Sala, candidato sindaco per il centrosinistra, ripete come un mantra che «non dobbiamo perdere la spinta propulsiva che ci siamo guadagnati con Expo e su questo ci faremo ascoltare dal governo».
«Milano deve contare di più a Roma». Dal federalismo fiscale alla semplificazione delle procedure; dalla candidatura della città a ospitare eventi internazionali fino a diventare sede dell’Authority dei trasporti unificata a quella dell’energia: Giuseppe Sala, candidato sindaco per il centrosinistra, ripete come un mantra che «non dobbiamo perdere la spinta propulsiva che ci siamo guadagnati con Expo e su questo ci faremo ascoltare dal governo».
Le idee made in Italy

L’Europa ha bisogno delle idee dell’Italia. Ora è anche il settimanale britannico The Economist a scriverlo nell’editoriale dell’ultimo numero: “Europe needs Italy’s ideas”. Concretamente significa che per l’Europa l’unico modo per sopravvivere alla crisi migratoria è varare una vera politica comune con lo sguardo rivolto a Lampedusa, non a Berlino. Per questo due settimane fa al Parlamento europeo a Bruxelles abbiamo mostrato il documentario “Fuocoammare”, chiamando a discuterne, tra gli altri, il regista Gianfranco Rosi, l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera, Federica Mogherini, il presidente dell’Europarlamento, il tedesco Martin Schulz, e il presidente della commissione Libertà civili, l’eurodeputato britannico Claude Moraes.