La riforma del Codice degli Appalti
"Il nuovo codice degli appalti: regole chiare per garantire legalità e trasparenza", questo è il tema dell’incontro organizzato da Associazione Democratici per Milano in collaborazione con l’associazione Impegno & Libertà e con il Gruppo del PD in Consiglio di Zona 1, che si è svolto sabato 14 maggio al CAM Ponte delle Gabelle a Milano. Video del convegno»»
L'incontro, coordinato da Arianna Censi (Candidata PD al Consiglio Comunale di Milano), si è aperto con gli interventi dei senatori Stefano Esposito (Relatore della riforma del codice degli appalti) e Franco Mirabelli (Capogruppo PD in Commissione Parlamentare Antimafia) che hanno raccontato le norme messe in campo in questa legislatura per contrastare illegalità e corruzione e hanno illustrato i punti principali del nuovo codice per gli appalti. Video di questa sessione»»
Combattere il cancro è una lotta che riguarda tutti i cittadini
Il rapporto di AIOM sullo stato dell'oncologia è come sempre di particolare interesse e sollecita il mondo istituzionale a diverse riflessioni per giungere ad azioni concrete, innanzitutto per continuare a combattere il cancro e per fare in modo che questa lotta riguardi tutti i cittadini, segnalando l'universalismo del Servizio sanitario nazionale nel campo delle grandi malattie. Una lotta, quella alle grandi malattie, che può essere oggi condotta con più speranza grazie ai farmaci innovativi, ai farmaci biologici, grazie al lavoro incessante degli oncologi e del personale sanitario ospedaliero e territoriale e grazie anche al lavoro incessante della ricerca nel nostro Paese.
Per un'Europa più grande e più forte
Aiccre Lombardia, con il Segretario Generale, Carlo Borghetti, e il Presidente, Luciano Valaguzza, ha partecipato con il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo oggi all'incontro a Palazzo Pirelli con una delegazione della Bosnia Erzegovina guidata dal Ministro per l’Energia, le Attività minerarie e l’Industria, Nermin Dzindic, e composta anche dal Consigliere del Ministro, Almir Zulic, e dai Consiglieri del Premier della Federazione Bosnia Erzegovina Suvad Osmanagic e Amra Dendusic.
La nota stonata
A ben vedere nella prolusione del card. Bagnasco c'erano molti elementi interessanti, come l'analisi sulla situazione internazionale, o il richiamo all'esigenza di un'Italia e di un'Europa accoglienti, la lotta contro i trafficanti di armi e di carne umana, il giusto richiamo alle difficoltà in cui versano molte persone, tutte questioni assenti ai tempi in cui il card. Ruini e lo stesso Bagnasco spiegavano come qualmente il buon cattolico non potesse non dirsi berlusconiano. Quello che appare spiacevole e capzioso è il voler legare quest'ultima tematica alla questione delle unioni civili, suggerendo esplicitamente che il Parlamento ha perso troppo tempo a discutere di queste cose anziché occuparsi di faccende più serie.