Tutele per i lavoratori autonomi
Approvate alla Camera le misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e le misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.
Il disegno di legge si compone di due insiemi di norme complementari: da un lato introduce un sistema di interventi finalizzati al rafforzamento delle tutele sul piano economico e sociale per i lavoratori autonomi (Capo I); dall'altro sviluppa, all'interno dei rapporti di lavoro subordinato, modalità flessibili di esecuzione delle prestazioni lavorative (il cosidetto smart working), allo scopo di promuovere l'incremento della produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (Capo II).
Un'unione più forte
La data del 25 marzo è un momento davvero importante non solo per festeggiare i 60 anni dei Trattati, ma soprattutto per rilanciare il progetto della vera Europa che vogliamo.
L’Europa è nata da un sogno ambizioso e coraggioso e oggi, sessant’anni dopo i Trattati di Roma, dopo la stabilita e la pace che ha assicurato, è ancora essenziale per garantire pace, libertà, sicurezza, sviluppo sostenibile per i suoi cittadini. Tuttavia oggi il progetto europeo è in crisi profonda.
La disoccupazione, la crisi dell’Eurozona, la Brexit, la crescita del populismo e dell’antieuropeismo, dimostrano che le mancate risposte e gli errori dell'Europa degli ultimi anni devono esser e rapidamente corretti per riconquistare la fiducia dei cittadini.
PD è per la sanità pubblica
Ma quali mutue! Davvero, non scherziamo”. Smentita secca e senza appello quella della presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Emilia Grazia De Biasi alla tesi, lanciata anche da queste colonne da Cavicchi, Francese e Nicchi, di un rischio di ritorno alle mutue sanitarie nascosto dietro la mozione congressuale per la candidatura di Renzi alla segretaria del PD.
Come non ci sta al leitmotiv di un governo (quello del PD di Renzi, ma anche l’attuale) che sulla sanità non investirebbe: “Devono parlare i fatti. E i fatti ci dicono che in questi ultimi anni abbiamo invertito la china dei tagli alla sanità. Ora in sanità ci sono più risorse. Punto.
Non c'è un burattinaio del Governo
"C'è un racconto su Renzi il burattinaio che non esiste. Io mi sono dimesso da tutto, da premier e da segretario". Lo ha affermato Matteo Renzi, nell'intervista ieri a Corriere Live, riportata oggi dal Corriere della Sera.
E’ d'accordo con la scelta del governo di annullare del tutto i voucher? "E’ appunto una scelta del governo e come tale si rispetta".
Alla domanda se abbia più nostalgia di Palazzo Chigi o del Nazareno, Renzi risponde "in questo momento né dell'uno né dell'altro".
E’ d'accordo con la scelta del governo di annullare del tutto i voucher? "E’ appunto una scelta del governo e come tale si rispetta".
Alla domanda se abbia più nostalgia di Palazzo Chigi o del Nazareno, Renzi risponde "in questo momento né dell'uno né dell'altro".