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Reichlin lo ricordo come si ricorda un esempio

Scritto da Emilia De Biasi.

Emilia De BiasiReichlin lo ricordo come si ricorda un esempio, di cui c’è tanto bisogno oggi.
Reichlin era un uomo colto, raffinato, ironico, di una passione politica e civile alta e al tempo stesso sobria. Lo ricordo come si ricorda un esempio, di cui c’è tanto bisogno oggi, di dirigente politico a tutto tondo, un intellettuale non prestato alla politica, ma della politica animatore di idee alte, di profondità di analisi, di coerenze.
Ha attraversato ed è stato protagonista del secolo che abbiamo alle spalle, ma non ha mai rinunciato a comprendere la contemporaneità.
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Festival delle idee per il riuso dei beni confiscati alle mafie

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiOggi ho partecipato al primo Festival delle idee per il riuso dei beni confiscati alle mafie.
53 progetti creativi per riutilizzare i beni confiscati: villette da adibire a Bed&breakfast; un ostello-fabbrica di arti visive e cinema; una officina per le riparazioni gestito da persone in esecuzione penale esterna; una ludoteca culturale dedicata ad adolescenti e over70enni; spazio di coworking artigianale; progetti di welfare di comunità, come condomini solidali, hotel di muto soccorso per l’integrazione di disabili ed immigrati, spazi per la maternità.
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Ex Accorsi, via al recupero!

Scritto da Arianna Censi.

Arianna Censi Saranno creati alloggi di housing sociale grazie al bando della Città Metropolitana.
Progettare insieme premia e vale circa 6 milioni di euro.
Tanto è il finanziamento ottenuto dal progetto “Integration ma- chine” formulato da Legnano, Rescaldina e Castano Primo per il bando periferie “Welfare metropolitano e rigenerazione urbana” presentato mercoledì a Palazzo Leone da Perego. La parte più cospicua di questa somma, oltre 4 milioni 600mila euro, va a Legnano per recupero e riqualificazione dell’ex Rsa Accorsi, oltre un milione a Rescaldina per la Cascina Pagana e 335mila euro a Castano Primo per l’ex caserma dei carabinieri. Regista dell’operazione Città Metropolitana.
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Milano ricorda le vittime di mafia

Scritto da Don Luigi Ciotti, Beppe Sala, Franco Mirabelli.

LiberaUna pioggia di colori in piazzetta Capuana che sa tanto di speranza.
A Quarto Oggiaro, a Milano, la XXII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Cartoncini arancioni, verdi, azzurri, gialli e rosa con i nomi delle vittime della mafia appesi alle transenne. Sventolano le bandiere di Libera, svettano fiori veri e finti di tutti i colori. Centinaia le persone che affollano la piazzetta, soprattutto studenti, sotto il palco allestito per l'occasione, da cui vengono declamati i nomi delle 943 vittime della criminalità organizzata.