Il 25 aprile è di tutti
Sindaco Sala, Presidente Smuraglia, Autorità, partigiane e partigiani, cittadini e cittadine di Milano, sono davvero orgoglioso di festeggiare con tutti voi la Festa della Liberazione. Farlo qui, a Milano, città Medaglia d'Oro della Resistenza, ha un grande valore simbolico. I milanesi hanno infatti dato un contributo eccezionale al movimento che ha restituito al nostro Paese ciò che è più prezioso: la libertà.
L'Italia attraversò anni difficili fatti di violenza, di guerra, di negazione dell'umanità.
Ottanta anni fa moriva Antonio Gramsci
Ottanta anni fa moriva Antonio Gramsci. Associazione Democratici per Milano lo ricorda ripubblicando il suo brano più celebre:
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
Il 25 aprile è una festa che unisce
Discorso del Sindaco di Milano alla manifestazione del 25 aprile.
Care e cari milanesi, questa bella e grande piazza oggi ci dice che il 25 aprile è una festa di tutti: una festa di pace e libertà. Il 25 aprile è una festa che unisce. Saluto e ringrazio tutte le partigiane e i partigiani, le Associazioni partigiane, le Istituzioni e tutti coloro che hanno scelto di essere qui oggi. Grazie per essere qui. Grazie per continuare a scaldare i nostri cuori. Sappiamo che nella Resistenza sono confluite esperienze, idealità, visioni del mondo diverse. Alla Resistenza hanno partecipato donne e uomini che nella molteplicità dei punti di vista e nel confronto anche aspro tra idee diverse hanno saputo collaborare, hanno saputo lottare insieme per conquistare la Libertà e hanno saputo costruire un’Italia migliore.