“Nadia Rovelli, referente degli Ordini della professione ostetrica della Lombardia, ascoltata stamattina nelle audizioni della Commissione Sanità sulla riforma della legge 23, ha pienamente ragione: ci sono tanti luoghi in cui gli infermieri fanno il lavoro che dovrebbero fare le ostetriche, le quali hanno una grande professionalità che non deve essere relegata solo al momento della nascita”, pieno appoggio alla categoria arriva da
Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente d’Aula, dopo la seduta di stamani.
“Le ostetriche sono una professione sanitaria riconosciuta, ma oggi nel sistema ospedaliero non sono valorizzate - continua Borghetti -. Inoltre, sono tante e l’incastro con tutte le altre professioni sanitarie permetterebbe di liberare alcune figure, in particolare infermieri, che ora sono utilizzate impropriamente, ma servirebbero in altre attività oltre tutto più consone. E così verrebbero anche impiegate al meglio le ostetriche”.
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"Il pacchetto di proposte legislative presentato dalla Commissione europea per raggiungere l'obiettivo del 55% di riduzione delle emissioni Co2 entro il 2030 (Fit for 55) è un'ottima base di partenza per tradurre in misure concrete le buone intenzioni del Green Deal, della Climate Law e della transizione ecologica. La giusta logica di fondo é: "chi inquina paga e chi inquina di più paga di più". Un concetto che finalmente deve applicarsi anche alle aziende dei Paesi Terzi che esportano nell'Ue attraverso il sistema di carbon tax alle frontiere. Attribuire un prezzo al carbonio é una giusta misura ambientale che é legata ad un fondo sociale, come noi PD abbiamo sempre chiesto. Per questo é importante l'attenzione al sociale perché gli obiettivi di riduzione delle emissioni nel breve termine comporteranno oneri, oltre che benefici, ed è giusto che questi oneri siano condivisi in modo ampio, equo e socialmente sostenibile.
Il Green Deal»