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Malfunzionamenti del bando sui centri estivi

Scritto da Giuseppe Villani.

Giuseppe VillaniGrazie a una mozione del Pd, passata ieri sera a voto segreto in Consiglio regionale, con numerosi franchi tiratori nella maggioranza, centinaia di comuni e parrocchie lombarde possono sperare di avere i contributi regionali per i centri estivi. Sono, infatti, 669 gli enti che avevano fatto domanda per i contributi regionali del bando “Estate Insieme” e solo 146 li hanno ottenuti. Sono rimasti esclusi tutti gli altri perché arrivati troppo tardi, se così si può dire, perché il bando, aperto dalla Regione alle ore 12 del 21 giugno, è andato esaurito in 19 minuti e 28 secondi. La mozione del Pd chiede di “rimodulare le assegnazioni in modo da coprire tutte le domande ammesse e non finanziate, prevedendo eventualmente ulteriori fondi e introducendo criteri di equità rispetto alla platea dei potenziali destinatari e alle dimensioni dei singoli comuni”, ma anche di verificare se ci siano state anomalie, perché questo è il secondo bando, dopo che il primo era stato cancellato per i malfunzionamenti registrati sulla piattaforma di Aria Spa.
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Nelle nostre scuole basta con la didattica a distanza

Scritto da Beatrice Uguccioni.

Beatrice UguccioniArticolo di Beatrice Uguccioni pubblicato dal mensile Zona Nove.

Su questo ultimo numero prima della pausa estiva vorrei sinteticamente soffermarmi su alcune decisioni assunte in Consiglio Comunale e poi fare un focus sulla scuola e la sua ripresa a settembre. Nel mese di luglio abbiamo promosso e approvato un ordine del giorno con cui abbiamo indicato interventi su cui concentrare i 41 milioni di euro dell’avanzo di Bilancio con l’obiettivo di sostenere le persone e le categorie sociali ed economiche maggiormente colpite dalla pandemia. Una serie di misure per contrastare la povertà grazie a un adeguato sostegno al reddito e mitigare l’emergenza abitativa, anche allargando la quota di indigenti per le assegnazioni S.A.P. (Servizi Abitativi Pubblici), risorse per potenziare i servizi socio-sanitari (in particolare minori e anziani), formare e ricollocare i lavoratori più colpiti dalla pandemia (specialmente donne e giovani), incrementare l’assistenza alle persone con disabilità, rimborsare alle famiglie le rette di frequenza dei servizi all’infanzia e di refezione sospesi durante la pandemia.
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Bene che M5S non sia imploso, ora correggiamo la riforma della Giustizia

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervista del Dubbio.

Senatore Mirabelli, qual è la posizione del Pd sulla riforma della giustizia?
Noi sosterremo sicuramente sia la riforma del processo civile che di quello penale, perché contiene moltissime nostre proposte e quindi la appoggeremo con la consapevolezza che la riforma è necessaria per il Paese e perché è garanzia di accedere ai fondi del Pnrr.
Avete chiesto però delle modifiche come ha fatto anche il Movimento 5 Stelle. C'è una strategia comune?
C'è ancora uno spazio perii lavoro parlamentare sulla base della preoccupazione espressa da molti magistrati, dal momento che la scelta fatta sulla prescrizione, e da noi condivisa, potrebbe portare troppi processi a non concludersi. Credo ci sia spazio per dialogare e risolvere la questione senza intaccare in alcun modo il senso di una riforma che deve trovare l'equilibrio tra la necessità di una ragionevole durata dei processi e il rischio che non si arrivi a sentenza.