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Commenti al risultato elettorale di fine maggio

Written by Emanuele Fiano, Marina Sereni, Luigi Zanda, Lorenzo Gaiani, Piero Fassino.

Emanuele Fiano
Raccogliamo qui alcuni commenti ai risultati elettorali di Emanuele Fiano, Marina Sereni, Luigi Zanda, Piero Fassino e Lorenzo Gaiani.

Emanuele Fiano (Capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati e Segreteria Nazionale PD con delega a Sicurezza e Riforme): Governare significa fare e cambiare. E questo non è sempre popolare. Di certo è forte il disagio nel Paese per la crisi ancora in corso, per i problemi del lavoro e certamente questo produce astensionismo e contemporaneamente la paura per la sicurezza e i temi dell'immigrazione producono voti per la Lega. Segnali che devono essere ascoltati e letti con attenzione e profondità per migliorare il nostro governo delle città e del Paese.
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Le elezioni, il PD e i territori

Written by Franco Mirabelli.

Franco MirabelliÈ utile fare alcune valutazioni politiche rispetto al risultato delle elezioni regionali che si sono appena svolte. A mio avviso, emerge in modo chiaro che è centrale accelerare il lavoro che ha costruito la commissione guidata dal Vicesegretario del PD Lorenzo Guerini e dal Presidente Matteo Orfini sulle regole interne. In discussione c’è sicuramente il rapporto del Segretario con le minoranze interne ma anche alcuni nodi da sciogliere su vicende concrete, in particolare sulla riforma della scuola e sulla riforma del Senato. Su queste riforme, l’orientamento di Matteo Renzi è quello di riaprire in parte la discussione, concentrandosi su alcuni punti (in particolare per ciò che concerne la riforma del Senato perché sulla scuola alcune modifiche sono state già apportate alla Camera dei Deputati). Resta che l’idea di base è quella di non prolungare all’infinito le discussioni.
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Regionali, quanti avvisi

Written by Emilia De Biasi.

Emilia De Biasi
Articolo pubblicato su Lettera 43.

Non è una novità. Fra i vincitori di queste elezioni c'è l'astensionismo, fatto che non può che preoccupare chi crede nella democrazia rappresentativa, la cui crisi dura ormai da un po' di tempo, senza che vi siano segnali di controtendenza. L'Italia sta uscendo dalla recessione, si inverte finalmente il trend negativo per l'occupazione giovanile, che ritorna a crescere, persino il Pil mostra segnali di vita, ma la partecipazione dei cittadini al voto rimane attorno al 50%.
POLITICA SEMPRE UGUALE. Le cause sono molteplici, e non tutte leggibili con facilità: stanchezza per una politica sempre uguale a se stessa, crisi dei partiti, questione morale, corruzione diffusa, crisi economica, e, forse, anche candidature non sempre azzeccate. E si potrebbe continuare, ma non voglio fare come quelli che criticano il giorno dopo e, come si suol dire, sparano sulla Croce Rossa.
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Nuovi Municipi a Milano: una rivoluzione nelle mani del Consiglio comunale

Written by Mattia Abdu.

Mattia AbduIl treno della riforma del Decentramento del Comune di Milano è partito: in ritardo, ma è partito. Il tavolo di lavoro, composto dai rappresentanti di tutti i partiti/gruppi consiliari presenti in consiglio comunale e da tre presidenti di Consiglio di Zona, ha prodotto alcune sostanziali modifiche al Titolo VII dello Statuto comunale: riduzione da 41 (31 in Zona 1) a 24 consiglieri in ognuna delle 9 Zone che diventano Municipi, elezione diretta del Presidente del Consiglio di Municipio con nomina della relativa Giunta composta da 4 assessori, importante trasferimento di competenze ed adeguate risorse. Queste proposte passano ora alla discussione del Consiglio comunale, dopo il parere espresso da ognuno dei Consigli di Zona nei giorni appena trascorsi, nella speranza che entro l’estate si votino le modifiche allo Statuto.