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Agenzia di promozione della sanità lombarda e informazione Ictus

Written by Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti L’agenzia di promozione della sanità lombarda rischia di partire molto male.
Una funzione come quella ha bisogno di personale qualificato ma non strapagato, mentre il timore fondato è che la poltrona di direttore sia già riservata a qualche ex direttore generale bocciato al quizzone e in cerca di uno stipendio uguale al precedente.
Invece occorrerebbero competenze in termini di promozione del nostro sistema sanitario, conoscenza delle lingue e soprattutto una retribuzione legata alle performance ottenute.
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EX Alstom di Sesto San Giovanni

Written by Sara Valmaggi, Franco Mirabelli.

Sara Valmaggi, Franco MirabelliIn questi giorni, General Electric ha comunicato la chiusura della fabbrica e del service del settore Power del gruppo Alstom di Sesto San Giovanni, che ha precedentemente acquisito.
Questa decisione, secondo GE, comporta la conseguenza di determinare 211 esuberi nel 2016 e altri 26 nel 2017.
Sara Valmaggi: Insieme al consigliere Onorio Rosati ho presentato una mozione urgente sulla questione dei lavoratori ex Alstom impiegati presso il sito di Sesto San Giovanni.
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Green Economy, ILVA, Sistema socio-sanitario

Written by Ezio Casati.

Ezio CasatiPrima delle festività natalizie la Camera ha approvato in via definitiva la legge sulla "Green economy" e il contenimento dell'uso di risorse naturali.
I media ne hanno parlato poco ma si tratta di una legge importante: per la prima volta il nostro Paese si dota di una norma che andrà ad incidere in maniera organica sull'economica sostenibile-verde e sul riutilizzo delle risorse. 
La sostenibilità ambientale viene promossa attraverso semplificazioni e incentivi che premiano i comportamenti virtuosi di consumatori, imprese e istituzioni.
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La scommessa del Corvetto

Written by Roberto Pecoraro.

Roberto Pecoraro Corvetto, per chi non lo sapesse, è un quartiere alla periferia sud-est di Milano. Negli ultimi anni il quartiere è salito all’onore delle cronache nazionali a causa dei fatti accaduti nel novembre 2014 quando, dopo 3 giorni di guerriglia ed assedio, furono sgomberati dalle forze dell’ordine due centri sociali. 
E’ senza dubbio un quartiere problematico, coesistono infatti elementi esplosivi: case popolari vuote e non assegnate, chilometriche liste d’attesa per le assegnazioni regolari, probabile giro d’affari della malavita sulle occupazioni abusive, centri sociali che, al grido “casa per tutti”, non fanno altro che gettare benzina sul fuoco.