I diritti per le coppie con la legge sulle unioni civili
Articolo pubblicato sul mensile Zona Nove.
Nel 1989 la Danimarca fu il primo Paese europeo a riconoscere alle coppie omosessuali diritti e doveri simili a quelli che regolano le relazioni matrimoniali. Da allora praticamente tutti i Paesi europei hanno seguito la stessa strada. Il nostro Paese era rimasto l'ultimo, se si escludono i Paesi balcanici e dell'ex Unione Sovietica, a non dare alcun riconoscimento alle migliaia di coppie omosessuali che esistono in Italia.
Sull'utero in affitto
Lo scrivo con molta sofferenza, ma voglio esprimere, con tutta la sincerità di cui sono capace, il disagio interiore che mi accompagna ogni volta che leggo o vengo a conoscenza di vicende che riguardino un utero in affitto. Non riesco a togliermi dalla testa l'idea di una madre disperata che, per vivere o sopravvivere, rinunci alla cosa più preziosa e intima che la natura le possa dare: veder crescere, amare, educare, curare la creatura che per sette o nove mesi ha portato dentro di se.
Adozioni e bonus bebè: altro grave errore di Maroni
L'Unione Famiglie Adottive Italiane condivide la nostra mozione affinché Maroni estenda il bonus bebè anche ai figli adottivi: peccato che Maroni e Gallera insistano a considerarli figli di serie B.
Abbiamo incontrato al Pirellone, come gruppo consiliare regionale del PD, l'Associazione Famiglie Adottive Italiane, l'UFAI, in seguito alla incredibile decisione di Maroni e del suo assessore Gallera di mantenere l'esclusione dal bonus-bebè dei figli adottivi, tra l'altro con una incredibile dichiarazione di Gallera, che ha detto che le famiglie adottive sono ricche (visto che hanno adottato) e che quindi non avrebbero bisogno di sostegno economico...
L'organismo regionale per valutare gli appalti c'è già
Maroni non si è accorto? Non serve una nuova autority anti-corruzione: l’organismo regionale che valuta gli appalti c’è già, basterebbe leggere le sue relazioni e agire di conseguenza. Dopo la presentazione in Commissione Antimafia regionale delle relazioni semestrali presentate alla Giunta Maroni dal Comitato regionale per la trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri, si leva un dubbio: Maroni e la sua Giunta hanno preso atto delle relazioni del Comitato, ma le avranno lette?! Non serve attivare nuovi organismi costosi di vigilanza, serve mettere in atto i suggerimenti già espressi dal Comitato regionale per la trasparenza. Il Comitato ha riscontrato delle evidenti criticità sulle gare del sistema regionale.