L'organismo regionale per valutare gli appalti c'è già
Maroni non si è accorto? Non serve una nuova autority anti-corruzione: l’organismo regionale che valuta gli appalti c’è già, basterebbe leggere le sue relazioni e agire di conseguenza. Dopo la presentazione in Commissione Antimafia regionale delle relazioni semestrali presentate alla Giunta Maroni dal Comitato regionale per la trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri, si leva un dubbio: Maroni e la sua Giunta hanno preso atto delle relazioni del Comitato, ma le avranno lette?! Non serve attivare nuovi organismi costosi di vigilanza, serve mettere in atto i suggerimenti già espressi dal Comitato regionale per la trasparenza. Il Comitato ha riscontrato delle evidenti criticità sulle gare del sistema regionale.
Criticità confermate anche dai funzionari presenti alla seduta dell'Antimafia, che hanno suggerito di sviluppare le misure di contrasto già individuate, e di utilizzare i protocolli di legalità utilizzati nel periodo di Expo. Il Comitato ha dimostrato dunque di saper lavorare efficacemente e di essere un organismo importante, che è necessario supportare anche implementandone le competenze, che non va certo soppresso, né va fatto dipendere da altri nuovi organismi di nomina della Giunta.
Criticità confermate anche dai funzionari presenti alla seduta dell'Antimafia, che hanno suggerito di sviluppare le misure di contrasto già individuate, e di utilizzare i protocolli di legalità utilizzati nel periodo di Expo. Il Comitato ha dimostrato dunque di saper lavorare efficacemente e di essere un organismo importante, che è necessario supportare anche implementandone le competenze, che non va certo soppresso, né va fatto dipendere da altri nuovi organismi di nomina della Giunta.
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